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Turismo in Calabria: oltre il 54% torna a Cosenza dopo una piacevole esperienza

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CATANZARO – Si è svolto a Lamezia Terme il “focus group per la lettura condivisa dei dati sul turismo per la pianificazione, lo sviluppo e il monitoraggio del territorio della Calabria”, organizzato da Unioncamere regionale, in collaborazione con le Camere di commercio di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, Cosenza e Reggio Calabria, nell’ambito delle iniziative previste dal progetto “Sostegno del turismo” del Fondo di perequazione 2021-2022.

L’indagine è stata condotta dall’Istituto nazionale ricerche turistiche, per conto di Unioncamere e di Unioncamere Calabria, nell’ambito dell’Osservatorio sull’economia del turismo delle Camere di commercio, su un campione di 1.253 visitatori italiani e stranieri che hanno alloggiato l’estate scorsa sia in strutture ricettive che in abitazioni private, con lo scopo di rilevarne i comportamenti turistici e di consumo.

Il mare è la meta preferita

Secondo quanto é emerso dell’indagine, la motivazione balneare si mantiene al primo posto (54%), seguita da quella culturale (30,4%), dato quest’ultimo in linea con la media Italia. Riguardo i canali di comunicazione, il ruolo forte di Internet nella scelta del soggiorno (48%) si allinea al dato medio nazionale. Una volta a destinazione, l’88,4% dei turisti ha fatto gite al mare, mentre il 48%, complice la natura anche montuosa della regione, ha effettuato escursioni e gite nelle aree verdi. Seguono le attività culturali, come visite nei centri storici (31,3%) ed a musei e mostre (13,4%). Il 18% dei turisti, inoltre, si dedica allo shopping, il 17% alle degustazioni enogastronomiche ed il 16% partecipa alle rassegne di eventi tradizionali e folkloristici nel territorio, il 4% in più rispetto alla media nazionale. Dall’indagine emerge anche un profilo più dettagliato del turista tipo per ciascuna provincia. Catanzaro si caratterizza per una vacanza all’insegna del relax.

Anche la provincia di Cosenza attrae principalmente per il suo litorale (46%) e per il patrimonio culturale (26%). Internet veicola le scelte del 38% dei turisti, mentre oltre la metà (54%) torna dopo una piacevole esperienza trascorsa nella provincia. I turisti non sono interessati solo al mare (9 turisti su 10) ma ad escursioni e gite in generale (61,1%).

L’interesse per il turismo balneare nella zona ionica della provincia del capoluogo si attesta a quota 13,3%. Nel specifico, spicca un turismo abituale che è solito far ritorno nella località prescelta. Il 36,4% è ospite di amici e parenti, mentre l’11% sceglie la località di soggiorno in base alla vicinanza geografica. Per quanto riguarda i comportamenti di consumo, Reggio Calabria registra la spesa media giornaliera più alta (96,3 euro a persona), seguita da Catanzaro, con 63,9.

Mare (60,3%), enogastronomia (38%) e cultura (33,1%) sono le motivazioni principali dei turisti in visita nella provincia di Crotone. Significativo é il fatto che il crotonese venga indicato come la destinazione ideale per chi ha bambini con sé (17%), rendendo appetibile il target “famiglie”.

La provincia di Reggio di Calabria registra l’interesse provinciale più marcato per il mare (85,3%), la cultura (63%), la natura (43%) e lo shopping (17,2%). Per quanto riguarda la provincia di Vibo Valentia, la percentuale di attrazione è il 66,2% per il litorale, il 36,3% per il patrimonio artistico-monumentale e il 12,3% per l’aspetto naturalistico.

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