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Treno soppresso: turisti a piedi costretti ad affittare un pullmino da Paola a Sibari

COSENZA – Tra Ionio e Tirreno i collegamenti restano scarsi, e basta la soppressione di un treno per ritrovarsi bloccati in stazione per ore, spesso a causa della mancata coincidenza. È la disavventura vissuta da alcune famiglie salernitane, costrette ad affittare un mezzo privato a Paola pur di raggiungere Sibari.

Garofalo: “Istituire linea tra Paola e Sibari”

“Indifferibile l’istituzione della linea che collega la stazione di Paola con Sibari e viceversa”. È quanto afferma, Francesco Garofalo, presidente del Centro Studi Giorgio La Pira, di Cassano All’Ionio. “L’ultima disavventura di alcuni turisti che dovevano raggiungere lo scalo sibarita dal centro tirrenico, anche in assenza di mezzi alternativi, è la testimonianza della veridicità su quanto accade su questa tratta. Per consentire all’utenza – spiega – di poter fruire dei Frecciarossa disponibili è anche necessario, sia un incremento dell’offerta regionale proveniente dalla Sibaritide, sia una rimodulazione degli orari dei regionali da Sibari a Paola che, ad oggi, non permettono di fruire a pieno del servizio ferroviario che raggiunge il resto d’Italia.

Con gli orari in vigore – sottolinea Garofalo-, di fatto, spesso si perdono le coincidenze e si è costretti ad attendere per ore la prima utile con destinazione per diverse località. Così come, ribadiamo la richiesta più volte avanzata per una ulteriore freccia bis, Sibari – Milano – Torino, che ben si giustifica in assenza di un aeroporto nell’area dell’alta Calabria. Mi auguro, che l’assessore regionale ai trasporti, si faccia carico delle istanze dei cittadini ed evitare soprattutto, in particolare nel periodo estivo, spiacevoli inconvenienti come quello accaduto nei giorni scorsi. Infine – ha concluso -,ma non per ultimo, non può accadere che gli utenti una volta arrivati alla stazione di Sibari in orari canonici, non possono usufruire di un servizio ristoro”.

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