COSENZA – Sergio Strazzulli, Coordinatore di Fratelli d’Italia Cosenza attacca l’amministrazione e il Sindaco Caruso sull’edizione 2025 della Fiera di San Giuseppe orfana dei venditori ambulanti di terracotte, vimini e piante. «La Giunta Caruso delude ancora. Persino sulla Fiera di S. Giuseppe riesce a farsi male da sola. Il tradizionale evento è stato innanzitutto “orfano ”dei venditori ambulanti più attesi dai cosentini: vimini, terrecotte, piante e fiori. Questo perché gli operatori hanno scelto di non accettare, l’imposizione di tariffe più elevate (peraltro ufficializzate solo poco prima della scadenza delle prenotazioni!) nonché gli spostamenti di sede predisposti dall’Assessorato».
«I commercianti hanno giustamente protestato ricordando alla Giunta Caruso che proprio loro rappresentano un simbolo identitario della plurisecolare Fiera Bruzia e, anche e soprattutto rispetto al resto delle “bancarelle” e della merce esposta, costituiscono un’eccellenza artigianale che andrebbe valorizzata». Sergio Strazzulli, rimarca l’assurda penalizzazione di questi lavoratori che hanno sempre simboleggiato l’aspetto più peculiare dell’appuntamento fieristico: «Il non tener conto delle esigenze logistiche ed operative, con ubicazione cambiata e spazi inadeguati, per gli artigiani e commercianti di questi 4 comparti è indice di totale cecità da parte dell’Amministrazione. La confusione, gli errori come gli assurdi divieti di transito nelle traverse e l’imbarazzante disorganizzazione per il rilascio dei permessi con lo strumento digitale, al quale il Municipio si era affidato, in tilt! Causando file interminabili negli uffici comunali preposti. Ancora una volta la Giunta Caruso – conclude Strazzulli – ha “brillato” per incapacità riuscendo a penalizzare operatori e visitatori».

