SPEZZANO DELLA SILA (CS) – Con il suono solenne delle campane del Santuario, accompagnato dal rullo dei tamburi, dalle note della banda musicale “R. Rizzo” e dall’accensione dei fuochi d’artificio, hanno preso ufficialmente il via i festeggiamenti in onore di San Francesco di Paola, copatrono di Spezzano della Sila. I festeggiamenti sono iniziati venerdì scorso e si protrarranno fino al prossimo 22 settembre.
Il momento più toccante della serata inaugurale è stato l’accensione della lampada votiva da parte del Sindaco, simbolo della luce della fede che guida il cammino della comunità. A seguire, la celebrazione eucaristica presieduta dal parroco ha dato inizio al novenario di preghiera, che accompagnerà Spezzano fino alla terza domenica di settembre, giornata centrale della festa.
Il 2025 è un anno speciale, ricorre infatti il 625° anniversario della nascita di San Francesco di Paola. Per l’occasione, il Santuario è stato proclamato luogo giubilare permanente, con la possibilità di ottenere l’Indulgenza Plenaria alle consuete condizioni.
“Anche quest’anno, – ha dichiarato il sindaco di Spezzano della Sila, Salvatore Monaco – la nostra comunità si stringe con devozione attorno alla figura di San Francesco di Paola, guida spirituale, modello di umiltà e carità. I festeggiamenti in suo onore rappresentano un momento prezioso per ritrovarci come comunità
Il ricco programma tra manifestazioni religiose e civili prevede una serie di eventi che attireranno nel comune presilano numerosi devoti e turisti, provenienti da tutta la provincia di Cosenza. Da segnalare, tra gli appuntamenti principali, i concerti in Piazza delle Quattro Fontane: Giusy Ferreri, sabato 20 settembre, Abba The Best, venerdì 19 settembre e domenica 21, Max Gazzarruso & Swing Fratis.
Celebrazioni civili che si alterneranno naturalmente con quelle religiose, con giornate tematiche dedicate a famiglie, giovani, anziani, bambini, ammalati e alla carità; processioni solenni, tra cui quella con la statua del Santo il 21 settembre, accompagnata da autorità civili, militari e fedeli da tutta la regione e momenti di preghiera comunitaria, adorazione eucaristica e benedizioni speciali.

