SCANDALE (KR) – Il Comune di Scandale lancia un drammatico appello alle istituzioni regionali in seguito ai numerosi incendi che, nelle ultime settimane, hanno devastato vaste aree del territorio comunale. Gli incendi, alimentati da alte temperature, vento e incuria del territorio, hanno colpito duramente le aziende agricole locali, causando gravi danni economici e ambientali.
“La situazione è gravissima – afferma il sindaco Antonio Barberio –. L’ennesimo incendio divampato questa mattina è ancora in corso e sta mettendo in ginocchio intere imprese, minacciando lavoro e sicurezza”. Il primo cittadino denuncia l’assenza di una strategia di prevenzione seria, il degrado delle strade rurali e l’abbandono delle aree verdi, che hanno reso impossibile un intervento tempestivo da parte dei vigili del fuoco.
Una delle criticità maggiori riguarda la viabilità interpoderale: “Strade impraticabili e vegetazione fuori controllo rallentano i soccorsi”, spiega Barberio. A peggiorare la situazione, la rimozione dell’elicottero antincendio Erickson S-64 dall’aeroporto di Crotone, operativo lo scorso anno e fondamentale per contenere i roghi prima che si espandessero.
“Droni inefficaci”
Barberio ha già avviato un’interlocuzione con la Regione Calabria, chiedendo indennizzi urgenti per le aziende colpite e l’attivazione di un piano strutturale di messa in sicurezza del territorio, con investimenti nel parco mezzi e nella formazione del personale antincendio. Critiche anche all’attuale sistema di monitoraggio con droni, definito “inefficace”: “Serve presenza sul territorio, non solo rilevamento a incendio già in corso. Non possiamo più accettare che si intervenga dopo due ore mentre le fiamme divorano ettari di terreno”. “Scandale non resterà in silenzio mentre brucia – conclude il sindaco –. Le nostre imprese, l’ambiente e i cittadini meritano rispetto. Ora servono risposte e interventi, non promesse”.
