COSENZA – Un incontro tra luci (poche) e ombre (tante), è stato quello di inizio settimana a Cosenza tra il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, in qualità di commissario della sanità regionale ed i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil. Una sanità, quella calabrese, commissariata per i fatti che ormai tutti sappiamo e sembra più difficile del solito, recuperare quel gap accumulato in anni di malagestione.
Di positivo è il confronto che avviene periodicamente per fare il punto della situazione, oltre alla nuova Sala Operativa del 118 di Cosenza, in viale degli Stadi e, come ha ricordato Tonino Russo della Cisl, “la stabilizzazione nei confronti di quasi tremila figure professionali che il presidente Occhiuto è riuscito a concretizzare. Un risultato di non poco conto in una regione come la nostra dove la carenza di personale si fa sentire in modo articolare”.
Angelo Sposato della Cgil ha posto al centro del confronto le criticità sulla rete ospedaliera, sull’emergenza/urgenza, sui pronto soccorso. Criticità che necessitano di un confronto sul territorio.
Santo Biondo della Uil Calabria ha ricordato infine, come nella scorsa legge di bilancio al Governo sono state chieste più risorse per il personale medico che opera sul territorio.

