SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Torna per la quinta edizione il premio letterario “Città di San Giovanni in Fiore, Leggere ed Essere”, ideato e curato da Stefania Fratto, presidente dell’associazione “Donne e Diritti”. L’appuntamento è per lunedì 18 agosto, alle 20.30, presso la Chiesa Abbaziale di San Giovanni in Fiore.
Il premio, aperto a scrittori di ogni età e provenienza, mira a valorizzare la creatività e la qualità letteraria, offrendo un palcoscenico a nuove voci e opere originali. Quest’anno, il tema scelto è “il coraggio e il protagonismo delle donne”, un argomento di grande attualità che invita alla riflessione e al confronto.
Come già dalla prima edizione, “Donne e Diritti” è consapevole e sempre più convinta che anche attraverso il premio letterario è possibile veicolare messaggi di pace, di solidarietà, di conoscenza e memoria e valorizzare scrittori contemporanei e promuovere la cultura attraverso “un evento che si conferma sempre più centrale nel panorama letterario regionale e nazionale” spiega l’associazione promotrice.
Le dieci opere finaliste e la giuria
Dieci i libri finalisti selezionati da una giuria di esperti, composta da Stefania Fratto, Massimo Covello, Giovanna Vingelli, Santo Gioffrè, Roberta Attanasio, Marta Picardi, Serafina Audia, Maria Foglia, Marilise Succuro, Angela Veltri, Don Giacomo Panizza, Riccardo Cristiano, Riccardo Allevato, Raffaela Sibio, GianCarlo Costabile e Mimmo Rizzuti che nel corso della serata si occuperà di decretare i vincitori.
Nel corso della serata saranno presentati al pubblico proprio le opere finaliste: Pierluigi Pedretti con Ester e il sovversivo (Edizioni Efesto); Giorgio Castella con Nel nome di mia madre (Rossini); Collettiva Strettese con Stiamo Strette (Città del Sole); Bruno Gemelli con Sayonara (Officine editoriali da Cleto); Merilia Ciconte con La casa ultima (Santelli); Assunta Morrone con Luoghi per caso (Falco editore); Renato Miceli con L’adduru e l’arrastu (StreetLib); Antonio Salvati con Tzimtzum (Castelvecchi); Natascha Lusenti con Il coraggio di contare (il Saggiatore) e Rosamaria Aquino con Il naufragio di Cutro (Iod edizioni).
Il programma della serata prevede, oltre alla premiazione, letture di brani, interventi di ospiti illustri, momenti di approfondimento sul tema del premio e l’assegnazione di due premi speciali: “In memoria di Amedeo Ricucci”, quest’anno assegnato a Lucrezia Lo Bianco, giornalista di Rai 3 e Rai 5, e “Solidarietà e Resistenza”, assegnato al giornalista e scrittore Lorenzo Tosa.
Anche quest’anno i premi assegnati saranno “a cura dei Maestri del nostro Paese, custodi e divulgatori dell’antica tradizione artigianale della nostra Comunità. – ha spiegato la presidente Stefania Fratto – Non mancheranno le sorprese e, soprattutto, sarà l’occasione per dimostrare quanto il protagonismo delle donne, la loro tenacia e la loro voglia di riscatto può contribuire a rendere tutti più consapevoli della possibilità di invertire la tendenza allo spopolamento, allo sfilacciamento dei legami sociali, alla chiusura individualistica e restituire fiducia in un altro mondo possibile”.

