SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – «Nell’ospedale di San Giovanni in Fiore sono partiti gli screening per la prevenzione dei tumori della mammella. Possono effettuarli le donne di età compresa fra i 50 e i 69 anni». A comunicarlo è il sindaco Rosaria Succurro, che precisa: «Sono già 24, ben 12 al giorno, gli esami eseguiti con il nuovo, modernissimo mammografo arrivato di recente in ospedale. Queste specifiche indagini diagnostiche, per tutto marzo prenotabili tramite i Servizi sociali del Comune, proseguiranno anche nei mesi successivi».
«Insieme all’Asp di Cosenza e grazie all’attenzione costante del presidente Roberto Occhiuto, stiamo ricostruendo i servizi sanitari locali. Oltretutto, dal prossimo 8 marzo un’altra dottoressa prenderà servizio in ospedale e lavorerà in Pronto soccorso, rafforzandone l’organico».
«Nel giro di un anno, è il terzo medico a tempo indeterminato – sottolinea la sindaca Succurro – che riusciamo a portare nel presidio ospedaliero cittadino, nonostante le risapute difficoltà, presenti in tutta Italia, rispetto alle assunzioni di camici bianchi in pianta stabile». «Ancora, è giunta alla firma – prosegue la sindaca – un’importante convenzione tra l’Asp di Cosenza e l’Asp di Crotone, che noi avevamo richiesto e che a breve assicurerà la presenza in ospedale di più radiologi, in modo da smaltire le liste di attesa e migliorare il servizio radiologico a favore dei cittadini di San Giovanni in Fiore e del comprensorio».
«Gli screening mammografici – spiega invece l’assessore comunale alla Salute, Claudia Loria – possono essere prenotati di persona presso i Servizi sociali del Comune, oppure telefonando negli orari d’ufficio al numero fisso 0984.990544».
