SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – “Non saremmo mai arrivate a pensare che muovendoci per promuovere diritti e tutele collettive, per la parte più fragile e vulnerabile del paese, saremmo state vittime di minacce, sfregi e addirittura reiterati sabotaggi alla macchina della nostra presidente, dr.ssa Stefania Fratto“. A denunciare le intimidazioni sono le associate di Donne e Diritti. “Eppure, è successo e più di una volta. Pur avendo denunciato alle autorità competenti, quanto accaduto, non avevamo dato risalto alla notizia, pensando si fosse trattato di un episodio isolato. Ma visti gli accadimenti è giusto che l’intera popolazione Sangiovannese, e non solo, condividendo con noi lo sconcerto e la rabbia, sappia quanto accaduto”.
Imbrattati i muri dell’abitazione e danni all’auto
“Chi nell’ombra, vigliaccamente, ha pensato di creare un clima di paura e tensione attorno alla nostra presidente ed alla sua famiglia, ha fatto male i conti. Imbrattare i muri della sua abitazione ed addirittura, per ben due volte, svitare i bulloni delle ruote della sua macchina, danno il senso di una intimidatoria volontà criminale. Confidiamo nell’azione di ricerca, controllo e contrasto delle autorità delegate alla sicurezza pubblica. Ma noi attiveremo tutte le nostre forze, individuali e collettive per scoprire ed isolare questi loschi personaggi”.
“Donne e Diritti – sottolineano dall’associazione – è nata per aiutare le persone fragili, rivendicare democraticamente alle Istituzioni locali e sovracomunali, azioni ed interventi per la soddisfazione di bisogni. È nota a tutti la nostra volontà di sostenere la nostra presidente incoraggiandola ad andare avanti, a diventare sempre di più un punto di riferimento sociale, culturale e politico. San Giovanni non merita la presenza di questi metodi criminali, la sua tradizione democratica, la sua storia di riscatto sociale, sono state le fonti a cui la nostra presidente, e noi stesse, ci siamo sempre ispirata. Per questo diciamo a lei di non avere paura, di continuare serenamente nella direzione intrapresa”.

