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Rifiuti lanciati dalle auto: nasce la “Ronda Verde” di cittadini tra Marano e Paola contro gli ‘incivili’

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MARANO MARCHESATO (CS) – Stanchi di assistere quotidianamente allo scempio ambientale che si consuma lungo la strada che collega Marano a Paola, passando per contrada Nogiano, un gruppo di circa otto cittadini ha deciso di organizzarsi in una vera e propria ronda volontaria per smascherare chi, indisturbato, getta sacchi di immondizia dal finestrino dell’auto.

“Da circa dieci giorni siamo attivi 24 ore su 24, divisi in turni, nascosti tra i rovi con le macchine fotografiche per documentare chi compie questi gesti incivili”, spiegano gli attivisti della Ronda Verde. Un’iniziativa spontanea e determinata, nata per frustrazione e senso civico, che sta già producendo risultati concreti. Il gruppo, infatti, è già in possesso di alcune foto che ritraggono chiaramente i volti e le targhe di automobilisti sorpresi a lanciare rifiuti dal veicolo.

Materiale sarà consegnato agli organi competenti

“Abbiamo identificato un uomo a bordo di una Fiat Panda, residente nel comune di Marano, e una donna che risulta abitare nel comune di Rende. Tutto il materiale fotografico sarà consegnato alle forze dell’ordine e alle autorità competenti, corredato da denuncia formale”.

Il tratto stradale oggetto dell’attenzione dei volontari è da tempo in preda ad un crescente abbandono selvaggio di rifiuti, che deturpa l’ambiente e mette a rischio la salute pubblica. “Siamo esasperati – aggiungono i membri della ronda – e abbiamo deciso di non restare a guardare. Stiamo informando i media locali della nostra iniziativa perché vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica. Il degrado ambientale non può più essere ignorato”.

I volontari assicurano che la loro lotta continuerà e che, appena possibile, partiranno con una denuncia ufficiale, anche per incoraggiare altri cittadini a mobilitarsi. “Ringraziamo tutti coloro che ci stanno sostenendo. La nostra è un’azione per il bene comune. Il nostro territorio merita rispetto e cura”. La “Ronda Verde” lancia quindi un messaggio chiaro: chi inquina non resterà impunito.

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