RENDE – “Con un arraffazzonato avviso di bando pubblico, affisso all’albo pretorio giorno 23/7/2024, il Comune di Rende ha deciso di dare in affidamento “temporaneo”, per sei mesi, il Marco Lorenzon, escludendo il Rende Calcio, e cioè la squadra della Città, anche solo dalla possibilità di partecipare all’avviso, disvelando ancora una volta la pervicace volontà della gestione commissariale di cancellare il calcio nella Città di Rende, sfregiando la sua gloriosa storia calcistica.
Di certo risulta assai singolare che la gestione commissariale del Comune nelle sedi giudiziarie (TAR e Consiglio di Stato) sostenga che tra i motivi della revoca della concessione dell’impianto al Rende Calcio vi sia anche quello dell’inagibilità dello stadio (si badi bene dello stadio tout court e non delle sole tribune) tant’é che contesta che la passata amministrazione ne permettesse l’utilizzo (a porte chiuse) al Rende Calcio con provvedimenti autorizzativi in deroga, definiti illegittimi, mentre oggi a distanza di circa un mese dalla riappropriazione dello stadio a danno del Rende Calcio, lo stesso è miracolosamente “diventato” agibile quanto meno per l’uso del campo di calcio.
Senza contare che tutta la struttura risulta praticamente un cantiere, dal momento che sono in corso lavori, finanziati con il PNNR, per €.347.000, appaltati dalla gestione commissariale nello scorso Novembre ma attualmente sospesi per motivi che la cittadinanza meriterebbe di conoscere. Ma tant’è.Di certo il Rende Calcio non verrà meno all’impegno di far accertare le falsità propalate ed i veri motivi che hanno determinato l’amministrazione commissariale a revocare illegittimamente la concessione del Lorenzon.
Lo impongono la cristallina storia sportiva del Calcio Rende ed il rispetto che è dovuto agli sportivi e a tutti i cittadini di Rende.Restando sempre in attesa di un auspicato incontro pubblico più volte richiesto dal sottoscritto alla triade commissariale.

