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Querelle sui manifesti abusivi, PartecipAzione: “Riformisti si credono al di sopra di tutto e tutti”

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RENDE (CS) – Non si è fatta attendere la risposta ai Riformisti da parte di PartecipAzione sull’affissione abusiva in città da parte della coalizione a sostegno di Principe: “Ci vuole un bel coraggio a parlare di “tattiche scorrette” quando si pretende di impartire lezioni di correttezza politica mentre si calpesta ogni regola di convivenza e decoro urbano.

Qui a Rende, chi ama davvero questa città non si nasconde dietro comunicati moralisti: la città non è un terreno neutro, è casa nostra. E chi la sporca, la sfregia o se ne serve solo per piazzare qualche manifesto abusivo dimostra di non avere né rispetto né diritto di parola. La Federazione Riformista che si crede al di sopra di tutto, che pensa di poter fare ciò che vuole, é l’esempio più becero di un’idea privatistica e tossica della politica: quella che usa la città, invece di servirla”.

“La città non è un contenitore da riempire con la propria propaganda, ma uno spazio vivo, che va curato e rispettato. E noi, che ci sentiamo parte profonda di Rende, non possiamo accettare che venga ridotta a bacheca per l’arroganza altrui. Chi è abituato a imporre il proprio nome su ogni muro, senza pudore né permesso, forse dovrebbe prima imparare il significato di “decoro” e poi quello di “rispetto”. Rende non è di chi ci passa una volta ogni cinque anni. È di chi la vive, la difende, la protegge. E non faremo un passo indietro davanti a chi tenta di ridurla a passerella elettorale. Siamo riusciti a fermarli per ben due volte nel loro intento di privatizzare a proprio piacimento la città, riusciremo anche stavolta a far sì che Rende sia e rimanga una comunità dialogante, civile, plurale e non mero mezzo per i propri interessi personali. Tutto il resto è fuffa da comunicato stampa!”, si conclude la risposta a firma PartecipAzione.

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