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Privo di omologazione e senza banchina. Sequestrato l’autovelox di Luzzi in contrada Linze

LUZZI (CS) – Questa mattina la polizia stradale di Cosenza ha posto sotto sequestro l’autovelox installato dal comune di Luzzi, il quale prevedeva un limite di velocità a 50 km/h, sul tratto di strada provinciale 234 in contrada Linze. Numerose, infatti, sono state le contestazioni, già al momento dell’installazione, da parte di diversi cittadini e automobilisti incappati nel rilevatore di velocità con multe da 50 a 200 euro e punti della patente decurtati. In molti si sono rivolti ad un avvocato di Acri che ha difeso i suoi concittadini sanzionati da un autovelox giudicato illegittimo. Ed hanno avuto ragione.

Perchè è stato sequestrato l’autovelox di contrada Linze

A spiegare la vicenda, che adesso diventa complicata vista la pioggia di ricorsi e il passaparola, è il consigliere comunale di Luzzi, Giuseppe Giorno. “si tratta di una sentenza ad aprile: multe nulle sia perché lo strumento è privo di omologazione (nella sentenza viene citata l’ordinanza n’ 8604 della Corte di Cassazione del 17/03/2022) sia perché la strada in cui è stato installato è priva di banchina (art. 2 commi 2 e 3 del codice della strada)” pertanto la chiusura era prevedibile”.

“Dobbiamo solo augurarci – continua il consigliere – che non ci siano conseguenze. Invito l’amministrazione, ancora una volta, ad adeguare il tratto interessato e/o fare richiesta per installare un’apparecchiatura idonea affinché possa tutelare tutti i cittadini”. Racconta invece un automobilista alla nostra redazione “non solo sono stato multato per aver superato di poco il limite di 50 Km/h orari imposto dall’autovelox il 5 ottobre scorso, ma anche sanzionato di 6 punti sulla patente. Ho pagato subito la sanzione entro i 5 giorni e come me in tanti. E adesso chi mi risarcirà? Chi mi ridarà i punti della patente”

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