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Non riesce a camminare, va al PS ma viene dimesso. A Roma gli diagnosticano la Guillain-Barré

Sindrome Guillain-Barre

COSENZA – Gli hanno diagnosticato la sindrome di Guillain-Barré ed ora si trova a Roma per un lungo e faticoso percorso di riabilitazione. E se non fosse stato per la prontezza del fratello che, al peggiorare dei sintomi, ha deciso di prendere un’auto e portare l’uomo a Roma, staremo a parlare, probabilmente, di un ennesimo caso di malasanità. È la storia di un 50enne cosentino. Qualche settimana fa ha iniziato ad accusare fortissimi dolori alla gambe, tanto da avere difficoltà nella deambulazione. Spaventato si è recato al Pronto Soccorso dell’Annunziata dove gli sono stati effettuati alcuni esami compresa una Tac. Ma dopo qualche ora nel nosocomio Bruzio, l‘uomo viene dimesso e gli viene prescritto solo di assumere del potassio.

I sintomi che peggiorano e la corsa a Roma

Il 50enne, nonostante abbia fatto presente il persistere dei dolori e persino la necessità di utilizzare una sedia a rotelle a causa delle difficoltà motorie, è così tornato a casa. Ma qui la situazione, dopo qualche ora, è iniziata a precipitare. I sintomi sono peggiorati con l’uomo che non riusciva praticamente quasi a muoversi e a parlare. Il fratello, vista la gravità della situazione, ha deciso di portarlo in macchina a Roma. Grazie anche al datore di lavoro del 50enne, che ha messo a disposizione una vettura con autista, i due hanno raggiunto velocemente la capitale.

Qui, dopo una serie di controlli, i medici hanno riscontrato nel 50enne la sindrome di Guillain-Barré che si manifesta con paralisi progressiva delle gambe e delle braccia, ed è stato ricoverato al San Camillo di Roma centro specializzato proprio nella cura di questa patologia. Gli è stata immediatamente somministrata una terapia d’urto e dopo diversi giorni di ricovero, a brevissimo sarà trasferito in un’altra struttura per iniziare la lunga e dolorosa riabilitazione.

“Dimesso con la sola prescrizione di prendere del Potassio”

Sconforto nelle parole del fratello su quanto accaduto “non è questione di voler puntare il dito contro qualcuno. So bene che nessuno ha la bacchetta magica per individuare una patologia su due piedi. A mio fratello, dopo essere rimasto diverse ore al Pronto Soccorso dell’Annunziata, nonostante abbia insistito nel dire che non riusciva a camminare e quasi a muoversi, non è stato fatto nessun approfondimento medico per capire l’origine dei dolori. Anzi, è stato dimesso con la sola prescrizione del potassio come se si trattasse di una comune debolezza. E quando ha insistito ed ha detto di non riuscire nemmeno ad alzarsi e a camminare, l’unica cosa che hanno fatto è dargli una sedia a rotelle per arrivare alla macchina. Tutto questo non è normale”.

Così la sindrome di Guillain-Barré e perché è pericolosa

Si tratta di una malattia autoimmune rara ma molto grave in cui il sistema immunitario attacca il sistema nervoso periferico. I sintomi possono variare da lievi a gravi e possono includere debolezza muscolare progressiva, formicolio, perdita di sensibilità, difficoltà nella deglutizione e anche nella respirazione. In alcuni casi può portare a paralisi temporanea o permanente. La sindrome di Guillain-Barré può anche causare problemi respiratori, cardiaci e urinari.

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