COSENZA – Lo scorso sabato 8 novembre, presso il Liceo Classico “Bernardino Telesio”, ha preso ufficialmente il via la decima edizione del progetto nazionale di promozione della lettura #Ioleggoperché, organizzato dall’Associazione Italiana Editori (AIE). L’iniziativa coinvolge complessivamente 4,2 milioni di studenti, 29.216 scuole, 350 nidi e 4.061 librerie in tutta Italia. Il Liceo di Cosenza partecipa al progetto fin dalla prima edizione. L’incontro di sabato è stato aperto dalla professoressa Rosanna Tedesco, che ha ricordato la partecipazione dello scorso anno ai Colloqui Fiorentini, convegno nazionale di letteratura italiana che riunisce studenti e docenti per approfondire un autore o un tema letterario. Da quell’esperienza è nato il contatto con il professor Valerio Capasa, scelto quest’anno per inaugurare la settimana di “Io leggo perché”.
Valerio Capasa, docente di materie letterarie presso il Liceo Scientifico Statale “Arcangelo Scacchi” di Bari e dottore di ricerca in Italianistica, dedica i suoi studi all’analisi delle grandi personalità culturali del Novecento. Nel suo intervento magistrale al Telesio ha approfondito le figure di Pier Paolo Pasolini e Giorgio Gaber, protagonisti anche del suo libro “Pasolini Gaber. Il potere, la farsa, il cuore” (Edizioni di Pagina, 2025).
Il dirigente scolastico Domenico De Luca ha sottolineato l’importanza culturale e pedagogica della visita, evidenziando la coerenza dei temi affrontati con il filo conduttore annuale dell’istituto, “identità e consapevolezza”, legandoli al concetto di autenticità come valore contrapposto al conformismo. De Luca ha ricordato come Pasolini e Gaber abbiano saputo interrogarsi sulle dimensioni personali e sociali dell’essere umano, utilizzando l’arte come mezzo di introspezione e riflessione, e come la scuola debba occuparsi anche di politica intesa come impegno civile e attenzione al bene comune.
Nel suo intervento, Capasa ha reso Pasolini e Gaber incredibilmente attuali, raccontando come la loro lettura e le loro opere possano suscitare una vera “scossa interiore” negli studenti, stimolandoli a mettere in discussione tutto: dalle grandi questioni globali alle piccole abitudini quotidiane.
L’approfondimento del giornalista Gianfranco Forlino sulla Lectio lo trovi Cercoeventi a questo link
