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Nasce nell’area urbana di Cosenza un nuovo Osservatorio politico di Centrodestra: «basta incoerenze nei Comuni»

Centrodestra - Meloni - Occhiuto - Succurro

COSENZA – Un gruppo di osservatori e attivisti storici dell’area cattolica e di Centro o Centrodestra, decisi a intervenire nel dibattito pubblico con una posizione chiara di coerenza politica. Dall’area urbana di Cosenza nasce un’iniziativa che punta a rappresentare una novità nel panorama politico locale. A promuoverla sono Eraldo Rizzuti (del movimento “Libertà è Democrazia”), Massimo Lenti, Domenico Caruso Frezza e Carlo Rinaldo (di “Libero Arbitrio”), che hanno annunciato la nascita di un Osservatorio Politico per analizzare e stimolare un ritorno alla linearità dell’azione amministrativa, anche a livello comunale.

Osservatorio Politico di Centro o Centrodestra

«L’esigenza – spiegano i promotori – nasce dalla evidente e annosa discrasia tra la linearità politica dei Governi nazionale e regionale di Centro e Centrodestra, con schieramenti ben delineati e coerenti, e, al contrario, la confusione e incoerenza che si riscontra nella gestione dei Comuni». Secondo il gruppo, a livello locale si assiste “a inserimenti nelle liste e nelle giunte comunali di sinistra di soggetti funzionali a forze di Centro e Centrodestra, e viceversa, con candidati che saltano da uno schieramento all’altro, scegliendo semplicemente la parte vincente”. Una situazione che, denunciano, “ha portato molti di noi a disaffezionarci dalle competizioni elettorali locali. Ma da oggi passeremo all’azione”.

I promotori rivendicano con orgoglio i risultati dei governi guidati da Giorgia Meloni, Roberto Occhiuto e Rosaria Succurro: «I buoni risultati dei Governi nazionale, regionale e provinciale sono sotto gli occhi di tutti e noi ci sentiamo orgogliosi di appartenere a questo schieramento che abbiamo sostenuto e continueremo a sostenere convintamente ai livelli sovracomunali».

Tuttavia «per quanto riguarda le scelte locali – precisano – non comprendiamo e dunque non condividiamo lo stato delle cose. Ci teniamo liberi di non condividere decisioni che dovessero essere in contrasto con la linea nazionale e regionale o prese senza coinvolgere gli storici rappresentanti di quest’area». L’iniziativa, nata a Cosenza, è aperta ad una più ampia adesione: «Si estende a tutti coloro che, a livello locale, provinciale, regionale e nazionale, vogliano partecipare, giovani e non, anche se di altri schieramenti, purché decisi a sposare questa reale novità politica».

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