MORANO CALABRO (CS) – Lavori di ristrutturazione eseguiti senza avere le autorizzazioni ed il nulla osta previsti dalla legge. È per questo motivo che è scattato da parte del Nucleo Carabinieri Parco di Morano Calabro e Mormanno il sequestro di uno stabile nel comune di Morano Calabro e precisamente nella frazione di Campotenese, porta del Parco nazionale del Pollino, unito alla denuncia del proprietario per abusivismo edilizio in area paesaggistica in violazione alla legge sulle aree protette. Lo stabile in questione, infatti, si trova all’interno della “Zona 2” del parco del Pollino.
Nel corso di un normale controllo effettuato nella zona di Campotenese i militari hanno notato dei lavori in atto attraverso un cantiere edile realizzato per una ristrutturazione e in parte per la costruzione di un manufatto in pietra. Sul posto, al momento del controllo, erano presenti due operai che avevano da poco finito la loro giornata lavorativa proprio sul cantiere.
I lavori interessavano anche il consolidamento delle mura in pietra perimetrali di una vecchia struttura avente locali che servivano per il ricovero del bestiame e un locale che fungeva da casetta del custode. Dalle verifiche e dagli accertamenti eseguiti dai militari è risultato che i lavori edilizi erano stati effettuati senza il rilascio delle autorizzazioni e dei nulla osta previsti dalla Legge.