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Mendicino, caos davanti alla scuola elementare. Genitori e insegnanti: «si prendano provvedimenti»

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MENDICINO (CS) – Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione giunta alla nostra redazione da parte di alcuni genitori e insegnanti del plesso della scuola primaria di Mendicino, ex sede com, in contrada Tivolille.

La situazione della scuola elementare di Mendicino è ormai diventata insostenibile. Ogni giorno, per accompagnare e riprendere i propri figli, i genitori sono costretti a lunghe attese che sfiorano la mezz’ora sia all’ingresso che all’uscita, in un contesto caotico, privo di parcheggi adeguati e senza alcuna forma di organizzazione efficace.

La presenza degli ausiliari del traffico, purtroppo, si rivela del tutto inutile di fronte a una viabilità ingestibile, dove le tensioni tra genitori sfociano spesso in litigi. A farne le spese sono soprattutto i bambini, costretti a restare in macchina, al caldo, affamati dopo ore di lezione, in un clima tutt’altro che sereno. E se oggi il problema è il caldo, non osiamo immaginare cosa accadrà con l’arrivo della pioggia.

A peggiorare la situazione, l’assenza totale di una comunicazione chiara e concreta da parte della dirigenza scolastica e dell’amministrazione comunale. Nessuna scusa, nessuna proposta, nessun accenno a possibili soluzioni. Le mamme che lavorano si trovano costrette, loro malgrado, a ritirare i figli mezz’ora prima del previsto pur di riuscire a tornare al lavoro in tempo, con enormi sacrifici personali e professionali.

Grave anche la condizione dell’edificio scolastico: una struttura fatiscente, piena di lesioni visibili, priva di adeguate misure di sicurezza per i bambini. Di sera, l’area della scuola si trasforma in un punto di ritrovo per incontri tutt’altro che adatti a un contesto educativo.

Di fronte a questo scenario preoccupante, le famiglie non chiedono più, ma esigono risposte e soluzioni concrete. È inaccettabile che nel 2025 una scuola pubblica presenti tali criticità senza che nessuno si assuma la responsabilità di intervenire. Chiediamo al Comune di Mendicino, alla dirigenza scolastica e alle istituzioni competenti di ascoltare le famiglie, tutelare i bambini e restituire dignità a un luogo che dovrebbe rappresentare il futuro della nostra comunità, non il suo abbandono”.

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