COSENZA – Il vortice ciclonico, responsabile del forte maltempo al centro e al Nord, con nevicate record sulle Alpi in Valle D’Aosta e Piemonte (in 20 ore sono caduti fino a 1 metro di neve) si sta postando verso Sud dove si registrano i primi acquazzoni, soprattutto sui versanti tirrenici di Campania, Basilicata e Calabria. Sulla nostra regione le temperature, dopo l’impennata di ieri provocata dai forti venti di scirocco, con raffiche anche di 80 Km/h, sono già scese e si sono attestate sulla media del periodo.
Fino a domani le condizioni meteo resteranno a tratti perturbate sulla Calabria con fenomeni che potrebbero presentarsi sotto forma di temporale con grandine, mentre la neve scenderà sugli Appennini mediamente sopra i 1400-1500 metri. La protezione civile regionale ha emesso un bollettino di condizioni meteo avverse di colore giallo sulla parte settentrionale e centrale della Calabria.
Da mercoledì nuova impennata delle temperature
Una nuova svolta è attesa da mercoledì quando l’anticiclone africano, dalla Penisola Iberica e ancor prima dal Marocco, raggiungerà gran parte d’Italia riportando un’atmosfera stabile, soleggiata e anche mite. Con la presenza di un sole più generoso le temperature non potranno far altro che aumentare e così di giorno si raggiungeranno facilmente i 16-18°C, oltre i 20°C invece sulla Sicilia, sulle zone interne della Sardegna e sulle vallate alpine.
Inizierà così una fase del tempo più stabile e soleggiata che potrebbe prolungarsi fino al weekend del 16-17 marzo, interrompendo così la “maledizione” dei fine settimana che ha visto questi ultimi trascorrere con il maltempo su gran parte d’Italia. Ma per avere condizioni di primavera stabile e duratura bisognerà aspettare ancora. Gli aggiornamenti meteo, infatti, mostrano l’arrivo di nuove perturbazioni atlantiche e un peggioramento delle condizioni meteo fino alla fine di marzo.
