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M5S e il suo leader Giuseppe Conte a Rende per Rossella Gallo «cambiamo pagina alla città nel segno della legalità»

Conte e Gallo M5s Rende

RENDE – Il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, accompagnato all’ex sindaco di Torino e vicepresidente M5S Chiara Appendino sono arrivati oggi in Calabria nel tour elettorale a supporto dei candidati a sindaco a Lamezia e nell’atteso incontro di Rende dove corre la candidata Rossella Gallo. Al dibattito pubblico di Commenta presenti anche la deputata cosentina e coordinatrice M5S in Calabria Anna Laura Orrico, il segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo e il segretario regionale di Alleanza Verdi e Sinistra Ferdinando Pignataro. Rifondazione e AVS, infatti, hanno dato il loro supporto alla Gallo con una lista.

Sul palco anche anche Elisa Scutellà, l’ex deputata che ha perso il seggio a causa dell’ingresso del forzista Andrea Gentile e tutti gli altri parlamentari pentastellati calabresi, da Riccardo Tucci a Vittoria Baldino e il consigliere regionale Davide Tavernise.

Maurizio Acerbo segretario nazionale Rifondazione Comunista

Giuseppe Conte a Rende per Rossella Gallo

Conte si è fermato a parlare con i giornalisti prima del suo intervento sul palco. Ha parlato delle infrastrutture di questa regione attaccando duramente il progetto del Ponte sullo Stretto :«in questa regione servono strade provinciale e comunale che sono mal messe, mentre si pensa ad un progetto faraonico che non sappiamo se mai verrà realizzato e che ci costerà oltre 13 miliardi di euro. Rafforziamo i controlli e i presidi anticorruzione e di legalità perchè sarà un opera che attirerà la criminalità organizzata e i comitati d’affare che vorranno apparecchiarsi questa mangiatoia“.

Giuseppe Conte

“Un’avvocatessa che vuole dare una svolta”

Il suo sostegno a Rossella Gallo in un comune sciolto per mafia che ha necessità di grande legalità “abbiamo coraggiosamente una giovane nostra candidata, un’avvocatessa che vuole dare una svolta e si è messa in gioco in prima persona. Il Movimento 5 Stelle si assume una grande responsabilità nei confronti della comunità cittadina per dare una svolta, cambiare verso e cambiare pagina ne segno della legalità, dell’etica pubblica e di tutte quelle opere che fanno bene alla comunità. Non ci vuole molto a esercitare una buona amministrazione nell’interesse dei cittadini, basta farlo in trasparenza, ascoltare la popolazione e lavorare per loro invece che per i comitati d’affare”.

In Calabria grande malcontento e problemi irrisolti

Che messaggio lancia questa piazza al governo Occhiuto viene chiesto a Conte “Un messaggio di insoddisfazione – replica Conte – di grande malcontento, di problemi che si trascinano da tempo e non vengono risolti, di prestazioni sanitarie che non sono offerte a tutti i cittadini, di diritto alla salute misconosciuto e così come tanti diritti che troppo spesso vengono tramutati in favori, nel quadro di un sistema clientelare dove la partecipazione rischia di ridursi sempre più, favorendo il voto organizzato che più che organizzato è clientelare”.

Il Campo Largo? Non svendiamo il nostro patrimonio di valori

Il campo largo nelle amministrative favorirebbe maggiormente il Movimento 5 Stelle? I riferimento è alla candidata Gallo che corre da sola. Conte su questo è deciso “mi fate sempre le solite domande. Noi lavoriamo per un progetto che sia credibile. Qui non è stato possibile andare in colazione con alte forze. Quando siamo in campo dobbiamo garantire alcuni obbiettivi che sono strategici. Evidentemente con le altre forze non abbiamo trovato una condivisione su questi obbiettivi strategici e noi non abbasseremo mai l’asticella. Posso dirvi un’altra cosa e chiarire ulteriormente: il Movimento 5 Stelle può correre anche da solo o addirittura rinunciare a presentarsi, ma non possiamo svendere il nostro patrimonio di valori e obiettivi andando in colazione. Nessuna colazione o forza politica può chiederci questo”.

“Pronti ad assumerci le responsabilità per il Governo Calabria”

“In Calabria raccolgo molto malcontento perché i problemi storici non sono superati. E’ una terra a cui noi del Movimento 5 stelle dedichiamo tantissima attenzione, vengo tante volte e lavoriamo costantemente con grande umiltà perché si possa davvero imprimere definitivamente una svolta. E siamo anche pronti ad assumerci, in prospettiva, una responsabilità per il governo di questo territorio. Vorremmo veramente costruire un progetto serio per recuperare a pieno titolo la Calabria nelle regioni che corrono anziché rimangono indietro”. Lo ha detto il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, oggi a Lamezia Terme, parlando ai giornalisti.

Quindi, gli è stato chiesto, indicare il leader di una coalizione di centrosinistra che sfidi il centrodestra alla regione? “Noi non ci sottraiamo a qualsiasi – ha risposto Conte -. Ovviamente è assolutamente prematuro stare qui a dire chi sarà o non sarà a competere. L’importante adesso è costruire questo progetto alternativo che parta dell’ascolto della comunità, dai bisogni dei cittadini, dall’insoddisfazione di chi, in questo territorio, non riesce a garantirsi quelli che sono i principi costituzionali, per esempio il diritto alla salute, dover andare fuori regione per delle prestazioni sanitarie, essere svantaggiati per le aree interne, paesini che non hanno collegamenti sufficienti dal punto di vista infrastrutturale, fare esplodere la vocazione turistica che è nelle corde naturali di questa Regione e tante altre cose”.

Orrico: “Consegneremo ai rendesi un’amministrazione trasparente”

Ad aprire il dibattito, sul palco, la deputata cosentina Anna Laura Orrico che rilancia per il territorio “una proposta autentica, una proposta vera, una proposta trasparente, una proposta che restituisca, rende ai rendesi e tolga l’onta dello scioglimento per mafia che questa comunità non meritava, non merita, non meritava e non dovrà mai meritare. E noi, saremo un’amministrazione trasparente“, “rendendo il comune una casa di vetro alla quale tutti i rendesi, senza alcuna distinzione, come si dice nella nostra costituzione di sesso, razza, lingua, religione, ma anche di appartenenza politica, possano avere quei servizi che meritano in quanto cittadini di un paese avanzato quale è il nostro.  L’Italia è una proposta politica coraggiosa che abbiamo voluto affidare innanzitutto ad una donna, perché le donne possono e devono fare la differenza in politica”.

“È il momento delle donne, è il momento dei giovani, – precisa la Orrico – non è il momento di chi ha già dato e forse ha preso pure tanto da questa città. E’ il momento dei giovani veri, non di quei giovani che si fanno coptare da chi ha amministrato e ci ha portato allo scioglimento per mafia, perché lì c’è una responsabilità politica precisa, c’è una questione morale, l’etica nelle istituzioni che dobbiamo imparare tutti quanti a rispettare e ad esercitare. Perché solo dove c’è la politica con la P maiuscola, la politica per il bene comune, la politica del servizio, solo lì c’è la legalità, c’è la trasparenza e c’è davvero una comunità che può crescere”.

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