VIBO VALENTIA – Tutto è accaduto nelle acque antistanti Briatico, sulla Costa degli Dei in un caldo pomeriggio di fine estate. Una moto d’acqua con due persone a bordo, sfreccia a forte velocità sotto costa, sfidando le onde e il buonsenso. Alcuni bagnanti, allarmati, decidono di contattare la Sala operativa della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia. Immediato l’intervento di due militari a bordo di un mezzo veloce della Guardia Costiera: sono il secondo capo aiutante Piero Conforti e il sottocapo aiutante Giovanni Grande. I due individuano la moto d’acqua, si avvicinano sottoponendo la stessa ai consueti controlli documentali.
Ma proprio in questo frangente i due soggetti a bordo della moto d’acqua salgono sul gommone della Capitaneria di Porto scagliandosi contro i militari. Un’aggressione con calci e pugni per poi fuggire in mare, anche con l’aiuto di una ulteriore imbarcazione che nel frattempo era sopraggiunta. Solo grazie alla prontezza di reazione degli uomini della Guardia Costiera e del ROAN della Guardia di Finanza, intervenuti a supporto con un proprio mezzo navale, l‘aggressore e una persona che aveva dato manforte a quest’ultimo, minacciando il personale della Capitaneria di Porto, sono stati individuati e condotti nel porto a Vibo marina. Qui nei pressi della banchina, dove era nel frattempo era sopraggiunto anche personale della Polizia di Stato della Questura di Vibo Valentia, allertato per le ricerche da terra degli autori dell’aggressione, uno dei due è stato immediatamente arrestato, in stato di flagranza di reato, con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Nel frattempo i due militari aggrediti sono stati accompagnati in ospedale per gli accertamenti sanitari. Uno dei due è stato ricoverato a causa delle gravi lesioni riportate. Sono attualmente in corso le indagini da parte della Squadra Mobile della Questura, della Capitaneria di porto e del Reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Vibo Valentia per l’individuazione degli altri responsabili di questo grave gesto ai danni di uomini dello Stato. Impegno investigativo necessario per far sì che tutti i responsabili, anche quelli che hanno aiutato gli aggressori ad eludere le ricerche nell’immediatezza, siano individuati ed assicurati alla giustizia.

