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Intossicazione da Botulino. Il sindaco di Diamante “fuori dalla fase critica, caso oramai circoscritto”

Sindaco di Diamante ordine

DIAMANTE (CS) – “Fortunatamente i bollettini sanitari diramati dall’Annunziata ci dicono che nelle ultime 48 ore sono stati solo due i nuovi ricoveri, nessuno nelle ultime 24 ore“. Così il sindaco di Diamante Achille Ordine in un video diffuso ieri sera dove ha nuovamente informato la cittadinanza sulla situazione nel suo Comune dopo l’intossicazione da botulino dovuta ad un cibo contaminato utilizzando nei panini venduti da un venditore ambulante sul lungomare della cittadina tirrenica. “Sui 14 pazienti ricoverati, cinque sono in terapia intensiva, tre in pediatria e sei in area medica. Intossicazione da botulino accertata anche dall’ISS attraverso le analisi di laboratorio dei primi tre pazienti arrivati all’Annunziata.

Per quanto riguarda il focolaio “ragionevolmente, lo dico con tutte le cautele del caso, dovremmo essere fuori dalla fase critica. Questo significa, me ne guarderei bene, che non dobbiamo abbassare la guardia e l’invito è sempre quello di rivolgersi alle strutture ospedaliere in caso di sintomatologia“. Per quanto riguarda le indagini il sindaco ha aggiunto “la verità dei fatti saranno accertate così come eventuali responsabilità. Su questo saranno certamente utili anche gli esiti sulle matrici dei campioni alimentari prelevati dal food truck il 6 agosto e quelli sugli esami autoptici disposti sulle povere vittime. Ma ripeto, sarà solo la magistratura ad accertare eventuali responsabilità. Lo stesso Procuratore di Paola ha evidenziato che si tratta di un fenomeno circoscritto, evidenziato anche dall’Azienda Ospedaliera he fonda su quanto dichiarato dai pazienti ricoverati. Su questo vorrei nuovamente tranquillizzare tutti su un fenomeno che è stato circoscritto. Vorrei ringraziati tutti coloro i quali si sono adoperati per dare delle risposte immediate: dai medici all’Asp, da Ministero della salute all’Istituto Superiore di Sanità fino dall’Annunziata”.

Poi in chiusura ha voluto rivolgere un messaggio alla sua comunità “Questo  è il momento di stare uniti. Non è il momento per alimentare divisioni e tensioni sociali e invito anche a un prudente utilizzo della comunicazione e dei social, che in situazioni come queste possono diventare davvero devastanti se non utilizzati correttamente. A muovere accuse o a celebrare processi mediatici sommari, senza riscontri veri e senza che la magistratura abbia fatto il suo corso. Lo si deve per primo al rispetto delle vittime delle persone ricoverati e per la nostra comunità. Una comunicazione errata fondata su opinioni non supportati da fatti certi. Si sta creando in alcuni un terrorismo mediatico e si generano psicosi. È successo a Diamante ma poteva succedere ovunque. Quindi aspettiamo prima di trarre conclusioni anche sull’origine del focolaio”.

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