COSENZA – Cosenza torna a vestirsi di poesia con la terza edizione del Festival della Poesia, un appuntamento che negli anni è diventato sempre più un rituale urbano e collettivo. Per tre giorni, dall’11 al 13 giugno, le 08i vicoli e gli spazi culturali della città, non come slogan, ma come respiro. La poesia, quella viva, vissuta, ascoltata, sarà protagonista assoluta.
Piazza 11 Settembre sarà il cuore pulsante dell’evento, trasformata in un laboratorio a cielo aperto dove si incontreranno voci poetiche dall’Italia e dal mondo. In un tempo dominato dalla velocità e dal rumore, il Festival invita a rallentare, a fermarsi, a lasciarsi attraversare dalla parola. Non per spiegare la poesia, ma per viverla. Come affermava Giovanni Raboni: “La poesia non consola: sveglia.”
Accanto ai reading e agli incontri, ci sarà anche la Fiera della Poesia, curata dalla Libreria Mondadori, spazio ideale per scoprire piccole case editrici, raccolte rare e nuovi autori. Un invito alla curiosità, all’ascolto, alla condivisione. Il gran finale è previsto a Villa Rendano, dove la Orchestra Sinfonica Brutia accompagnerà un concerto speciale tra musica e versi, suggellando il legame profondo tra linguaggio poetico e linguaggio musicale.
Portare la poesia in strada significa restituirle il suo senso originario: essere parola pubblica, parola che appartiene a tutti. In un’epoca in cui la parola è spesso svilita, questo Festival rappresenta un gesto politico e culturale: riportarla al centro, farla risuonare tra la gente, farla diventare incontro.
