COSENZA – Serviva una prestazione convincente, dopo due sconfitte consecutive, e serviva una vittoria per muovere una classifica ferma dal pari di Venezia. Alla fine, però, non è arrivata nè una, nè l’altra, ma il punto ottenuto, grazie al 2-2 del San Vito Marulla contro il Sudtirol, deve essere salutato con soddisfazione per come è maturato.
L’aggressività vista in altre occasioni, oggi, il Cosenza non l’ha messa in mostra, ma preoccupano anche alcune disattenzioni che sono costate care.Dopo i primissimi minuti di studio, al nono il Cosenza passa subito in vantaggio: sugli sviluppi di una punizione dai 35 metri, cross di Marras e deviazione volante ma anche un po’ fortunosa di Venturi, che batte Poluzzi.
Dopo il gol subito il Sudtirol prova ad affacciarsi dalle parti dell’area avversaria, ma di occasioni nitide nemmeno l’ombra; solo qualche palla messa in mezzo crea un po’ di apprensione fra i difensori rossoblu, ma nulla di più. Anzi, proprio allo scadere del primo tempo, è Meroni a sfiorare il raddoppio di testa su azione di calcio d’angolo.
Nell’intervallo Bisoli prova a dare la scossa ai suoi inserendo Merkaj e Lonardi per Rover e Kofler, ma è il Cosenza ad andare vicino al raddoppio anche in apertura di ripresa: la conclusione di Tutino dal limite dell’area, però, viene deviata in calcio d’angolo da Poluzzi.
Anche Caserta, dopo poco meno di un’ora di gioco, ricorre ad un doppio cambio con Canotto e Fontanarosa che prendono il posto di Marras e Venturi. Subito dopo Odogwu prova a sfruttare una ripartenza dei suoi e sfiora il palo alla sinistra di Micai.
È il preludio al pari della formazione ospite: al 66esimo nuova ripartenza, questa volta sulla destra, con Ciervo che la mette in mezzo e Lonardi batte Micai.
Caserta inserisce il giovane Cimino per Rispoli e, subito dopo, esaurisce i cambi a sua disposizione con gli ingressi di Mazzocchi e Praszelik per Forte e Voca.
Il Cosenza, però, accusa il colpo e, su azione manovrata, subisce la rete del 2-1 con Odogwu, che devia in rete un cross dalla sinistra.
Il Cosenza sembra incapace di reagire e non riesce a creare situazioni pericolose. Bisoli, intanto, cambia il suo attaccante, inserendo per lo sprint finale Pecorino per Odogwu.
La squadra di Caserta prova a riversarsi in avanti alla ricerca del pareggio, ma, a parte qualche palla messa in mezzo, non riesce a creare grossi problemi alla difesa avversaria.
Al 99esimo, però, la storia del match cambia grazie al subentrato Mazzocchi che devia in rete di testa un cross di Cimino.
È il 2-2 che evita al Cosenza la terza sconfitta consecutiva ed una settimana che sarebbe stata molto calda.
Cosenza:
Micai; Rispoli (67’ Cimino), Meroni, Venturi (57’ Fontanarosa), D’orazio; Zuccon, Caló, Voca (73’ Praszelik); Marras (57’ Canotto), Forte (73’ Mazzocchi), Tutino. Allenatore: Caserta.
Sudtirol:
Poluzzi; Giorgini, Vinetot, Masiello, Davì; Rover (46’ Merkaj), Kofler (46’ Lonardi), Broh, Casiraghi (97’ Lunetta); Odogwu (84’ Pecorino), Ciervo (94’ Cuomo)
Allenatore: Bisoli.
Arbitro: Sig. Santoro
Marcatori: 9’ Venturi (CS), 66’ Lonardi (SU), 75’ Odogwu (SU), 99’ Mazzocchi
Ammoniti: 31’ Venturi (CS), 39’ Marras (CS), 75’ Canotto (CS), 88’ Micai (CS)
Recupero: 4’, 8’
