COSENZA – Dopo il caldo torrido degli scorsi mesi, sono arrivate le prime piogge e il bosco inizia a prepararsi per la produzione autunnale di funghi. Prevedere in anticipo come sarà la prossima stagione micologica è difficile dirlo. Per avere condizioni ideali alla nascita dei funghi è necessario, infatti, che coincidano determinati fattori ambientali che prevedono un elevato tasso di umidità e temperature comprese tra i 12°C e i 25°C (clima caldo-umido). Quando tali condizioni si verificano, la Calabria, con i suoi circa 670.968 ettari di superficie boschiva, è una delle regioni d’Italia più generose nella produzione di funghi.
A breve la sagra del fungo a Camigliatello
E mentre l’autunno è quasi alle porte, tornano a Camigliatello Silano gli attesissimi appuntamenti dell’autunno, su tutti la 56′ edizione della Sagra del Fungo. Tra poco meno di un mese il via con i primi eventi enogastronomici che faranno di Camigliatello in Sila il luogo di riferimento del turismo per tutto il mese di ottobre e non solo, tra colori, sapori, enogastronomia, spettacoli e territorio
Funghi: censite 1.500 specie diverse di funghi
Non solo quantità, ma anche tanta biodiversità: tra il 2012 e il 2018, la Confederazione Micologica Calabrese, in collaborazione con l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), ha censito circa 1.500 specie diverse di funghi nel nostro territorio regionale, che diventano quasi 2.700 se si considerano anche varietà e forme diverse rinvenute nelle due tipologie forestali regionali: “foreste naturali” e “rimboschimenti”. Con una simile ricchezza di specie è evidente quanto sia fondamentale, per il raccoglitore, saper riconoscere con certezza le specie commestibili dalle spesso similari non commestibili, tossiche o persino potenzialmente mortali.
Purtroppo ciò non sempre avviene e così ogni anno sono diverse decine i casi che affluiscono ai Pronto Soccorso per intossicazione da funghi dove il Micologo dell’Ispettorato è chiamato a intervenire, in supporto al personale Medico, per identificare la specie fungina responsabile. Per prevenire tali episodi anche gravi, l’ASP di Cosenza con i Micologi dell’Ispettorato Micologico, stuttura afferente al Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN), ha attivato anche quest’anno, dal 1 settmbre al 30 novembre, il servizio di certificazione di commestibilità dei funghi raccolti dai privati e destinati al consumo diretto.
Il servizio è gratuito ed è fruibile presso i Centri Territoriali dell’Ispettorato Micologico di : Cosenza – Via Tagliamento, 15 – Martedì e Giovedì ore 15,00 – 17,00 – Tel. 0984- 8933509 – 154
Rogliano – Via E. Altomare – Martedì e Giovedì ore 15,00 – 17,00 – Tel. 0984 987121 – 114 – 122
Castrovillari – Via Po, 74 – Martedì e Giovedì ore 15,00 – 17,00 – Tel. 0981 – 485515
Paola – Viale dei Giardini 76 – Lunedì e Mercoledì ore 15,00 – 17,00 – Tel. 0982 – 581652 – 687662
Corigliano Rossano – Via Papa Zaccaria 3 – Martedì e Giovedì ore 15,00 – 17,00 – Tel. 0983 – 517464
Per eventuali richieste in giorni diversi è necessario concordare telefonicamente l’appuntamento con sufficiente anticipo. I funghi sono un piacere per la tavola ma è indispensabile consumarli in sicurezza. Dr. Ernesto Marra, Responsabile Ispettorato Micologico ASP Cosenza tel 338-8840974

