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Folla commossa alla camera ardente per dire addio a Nuccio Ordine

Camera ardente Nuccio Ordine 03

RENDE – Sono numerose le persone che hanno fatto voluto rendere omaggio al prof. Nuccio Ordine, intellettuale calabrese di fama mondiale, scomparso ieri all’età di 64 anni nell’ospedale di Cosenza dove si trovava ricoverato a seguito di un malore improvviso mentre si trovava nella sua abitazione di Rende. All’University Club è stata allestita la camera ardente dove una fila silenziosa di persone, dai numerosi studenti che lo ammiravano e seguivano ai personaggi istituzionali e politici, ha atteso di poter dire addio, ognuno con il proprio ricordo e sentimento di stima e affetto.

La redazione di Quicosenza ha intercettato il rettore, Nicola Leone, anch’egli presente e addolorato: “una grave perdita per la Calabria, per i suoi tanti studenti e allievi che ha formato tanti valenti studiosi. Una perdita per questa regione di cui lui ha saputo proiettare un’immagine positiva nel mondo”.

Leone sottolinea come aldilà dei rapporti accademici, li unisce la loro origine, in quanto entrambi di Diamante. Per molti anni di domenica, quell’appuntamento fisso alle 14, dopo pranzo, per parlare di umanesimo, scienza, università anche con opinioni contrastanti ma ci legava una grande correttezza e stima reciproca“.

La camera ardente sarà aperta ancora fino a mezzanotte.

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