COSENZA – Il presidente cittadino di FdI, Sergio Strazzulli parla di “autocelebrazioni” di Palazzo dei Bruzi e senza mezzi termini evidenzia il fallimento della Giunta di centrosinistra guidata da Franz Caruso criticando gli interventi sul PNRR, mobilità, quartieri, centro storico, pulizia e periferia, definendo poi la questione del fallimento AMACO come un “macigno che esemplifica l’incapacità gestionale della Giunta”
«Che la Giunta di centrosinistra, a guida Franz Caruso, continui a deludere le aspettative, persino del suo programma elettorale, rimasto in gran parte “sul web” è sotto gli occhi di tutti! Tant’è che se ne sono accorti persino gli iscritti del PD» scrive Strazzulli che chiede «che fine hanno fatto le 3 P: Popolazione, Pianeta, Profitto? Nessun provvedimento concreto è stato adottato per rilanciare le politiche edilizie e per riportare in Città le giovani coppie e quindi e farla ripopolare mentre ormai è in preoccupante decrescita da molti anni. Eppure i fondi del PNRR, che in molte città Italiane stanno dando i loro frutti, a Cosenza non sono stati ancora attivati, eppure potrebbe essere un’occasione unica per il rilancio del Capoluogo».
«La grande Provincia Cosentina, può e deve essere il fulcro delle potenzialità di crescita economica ma non è valorizzata. Infatti, le saracinesche delle attività commerciali continuano a chiudere. E che dire della ZTL, criticata in campagne elettorale e oggi utilizzata con grande disinvoltura come se nulla fosse, anzi ci si dice che sarà estesa. Oppure della scimmiottatura, patetica, di decisioni della metropoli milanese, come quella del limite di velocità a 30 km/h? Informiamo la Giunta che già i “crateri” onnipresenti su tante strade, impediscono velocità in eccesso».
«Il fallimento dell’Amaco è un altro “macigno” che esemplifica l’incapacità gestionale della Giunta: infatti non è sufficiente inaugurare solo 2 nuovi bus navetta, già in dotazione da tempo, finora mai utilizzati. I vecchi e malandati bus che ancora circolano si reggono grazie alla “cannibalizzazione” di altri mezzi in deposito, mentre sempre più spesso sono costretti a interrompere il servizio a causa di guasti meccanici. Chi utilizza il servizio pubblico, che rischia di non avere un futuro, è la parte più fragile della Città, per lo più anziani, cittadini sprovvisti di auto ed immigrati. Nonostante l’annunciato inserimento nel Cis e Agenda Urbana, il Centro Storico è preda di un degrado preoccupante e, purtroppo spesso irreversibile, come ultimi incredibili avvenimenti hanno dimostrato».
«Inoltre, benché alcuni interventi nei confronti di luoghi e opere storiche della Città – ormai indifferibili data l’incuria e il degrado in cui si trovano – siano stati annunziati e, si spera inizino a breve, manca, ancora, un programma organico e con tempi stabiliti. Sarebbe l’ora che la maggioranza di Palazzo dei Bruzi inizi ad preoccuparsi della quotidianità e dei bisogni reali dei Cosentini e non certo perdere tempo accapigliandosi per l’ubicazione a Vaglio Lise di un nuovo Ospedale. Infatti, poiché avrà lo status di Policlinico universitario, è logico che sia ubicato nei pressi dell’Unical, usufruendo della disponibilità gratuita dei terreni già disposta dal Rettore. Il rilancio di Vaglio Lise potrà avvenire attraverso nuovi progetti che sono stati presentati da organismi imprenditoriali».
“Rendere Cosenza equa e solidale. Le periferie devono avere pari dignità del centro e nessun cittadino deve sentirsi emarginato”. Lo prometteva nel programma elettorale il candidato Franz Caruso. Oggi se il “Centro” soffre per mancanza di pulizia delle strade ma anche per l’indifferenza, perché non si prendono iniziative attrattive per la Città, i Quartieri piangono! Solo rassegnazione (terminato, purtroppo, il periodo rappresentato dalle laboriose Circoscrizioni) ormai i Quartieri esistono solo come “periferia esistenziale” della Città» conclude Strazzulli.
