Farmacia territoriale chiusa a San Giovanni in Fiore, Tavernise: “Disservizi inaccettabili”
F.B.
SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Il consigliere regionale Davide Tavernise denuncia le difficoltà nate per via della farmacia territoriale chiusa nella città cosentina. Una situazione grave denunciata da un cittadino di San Giovanni in Fiore, Domenico Caruso, e portata all’attenzione dal consigliere regionale del M5S che si rivolge direttamente al Presidente Roberto Occhiuto e alla sindaca Rosaria Succurro. Il consigliere sottolinea come una problematica di questo tipo “deve irrompere con forza nelle stanze del potere” in quanto il caso di San Giovanni in Fiore non è isolato ma rappresenta l’emblema di un “sistema al collasso”.
“La farmacia territoriale non è un semplice presidio – spiega Tavernise – è un punto nevralgico per un numero elevatissimo di malati che solo lì possono reperire i farmaci salvavita, indispensabili per la cura delle loro patologie. E non solo: – continua – essa rappresenta l’unica fonte di rifornimento in zona per le farmacie ordinarie, che dipendono da essa per l’approvvigionamento di medicinali erogabili esclusivamente dal Servizio Sanitario Nazionale”.
Farmacia territoriale chiusa, Tavernise: “inconcepibile risparmiare sulla pelle delle persone”
Tavernise chiede ad Occhiuto di fare il possibile per ricucire quanto prima lo strappo territoriale che si è creato a San Giovanni in Fiore e di “garantire il diritto alla salute per tutti i cittadini e dell’intera Calabria”.I disagi per gli abitanti di San Giovanni in Fiore non sono pochi, spiega il consigliere regionale del M5S, in quanto sono costretti a recarsi presso la farmacia di Rende che richiede un viaggio di quasi 45 minuti. Un ulteriore peso per i cittadini già provati dalla malattia.
“È impensabile, a mio modo di vedere, – ribadisce Tavernise – che la farmacia territoriale rimanga priva di un farmacista e, ancor più grave, che rimanga chiusa anche per interi fine settimana. È inconcepibile tagliare e pensare di risparmiare sulla pelle delle persone”. Il consigliere sottolinea che questa specifica emergenza deve essere un monito per rivedere le priorità di un settore vitale come la sanità.
La cura: “L’Asp di Cosenza ha il dovere di risolvere alla svelta”
Anche il Comitato civico La cura lancia l’allarme sull’assenza del farmacista territoriale a San Giovanni in Fiore, una mancanza esito del recente pensionamento del professionista in servizio presso la farmacia locale. “Si tratta di un servizio fondamentale – precisa il coordinamento del Comitato – in un territorio già duramente colpito dalle conseguenze del Piano di rientro dai disavanzi sanitari regionali. Non è più tollerabile – continua – l’assenza del farmacista territoriale, figura centrale per l’erogazione diretta dei farmaci”.
Il Comitato ha fatto sapere di aver inviato una nota formale alla Direzione generale dell’Asp di Cosenza per chiedere una “pronta e definitiva soluzione” facendo presente la questione anche al presidente regionale Occhiuto, agli amministratori e ai consiglieri comunali di San Giovanni in Fiore. “L’Asp di Cosenza – chiarisce il Comitato civico – ha il dovere di risolvere alla svelta questo problema”.