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“Fame di verità e giustizia”: a Cosenza il viaggio di Libera per riaccendere il dibattito su mafie e corruzione

COSENZA – A trent’anni dalla sua nascita, Libera, l’associazione fondata da Don Luigi Ciotti, fa tappa a Cosenza con il suo nuovo progetto itinerante: “Fame di verità e giustizia”, un viaggio lungo l’Italia e l’Europa per rimettere al centro del dibattito pubblico la lotta alle mafie e alla corruzione.

L’appuntamento calabrese è fissato per giovedì 12 giugno alle ore 18:30 in Piazza Kennedy, con un flash mob che si preannuncia suggestivo e carico di significato. Ad accogliere i cittadini ci sarà un’“osteria in piazza”, allestita con pochi tavoli e un menù di 12 portate simboliche, tutte “difficili da digerire”: ciascun piatto rappresenterà una piaga sociale, un reato spia, un meccanismo di corruzione o un fallimento istituzionale ancora presente nel nostro Paese.

L’iniziativa, dal forte valore simbolico e comunicativo, fa parte del tour nazionale con cui Libera e la sua rete associativa stanno riscrivendo una piattaforma di proposte concrete da presentare alle istituzioni, affinché il contrasto alla criminalità organizzata non venga relegato ai margini dell’agenda politica e culturale.

“Fame di verità e giustizia”

Vuole riportare al centro l’urgenza di una risposta collettiva, fatta di consapevolezza, partecipazione e responsabilità civile. Il viaggio si muove attraverso laboratori, assemblee pubbliche, azioni artistiche e speaker corner, per restituire voce e presenza a chi ogni giorno combatte contro mafie e corruzione, anche nei luoghi più periferici e silenziosi. Durante l’evento di Cosenza verranno anche presentati i dati aggiornati sui reati spia e i fenomeni corruttivi, oltre che le prime linee guida della nuova piattaforma nazionale su legalità, trasparenza e giustizia sociale.

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