REGGIO CALABRIA – E’ stato estradato questa mattina su richiesta delle Procure di Torino e di Reggio Calabria, Vincenzo Pasquino, 33 anni, già latitante e detenuto in Brasile dal 24 maggio 2021. Quel giorno venne catturato a Joao Pessoa dalla Polizia Federale brasiliana e dall’Arma dei Carabinieri, mentre si trovava in un residence insieme al latitante Rocco Morabito classe 66.
L’estradizione, eseguita oggi dalla Polizia Federale brasiliana, è stata possibile grazie alla collaborazione tra organi diplomatici e giudiziari italiani e brasiliani, seguita in tutte le fasi dalla Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo. Pasquino era ricercato dalla Dda di Torino per una condanna definitiva a 17 anni di reclusione per traffico di droga ed é coinvolto, inoltre, nell’inchiesta “Eureka” della Dda di Reggio Calabria su un presunto narcotraffico internazionale. Secondo quanto è emerso dall’inchiesta della Dda reggina, avrebbe rappresentato l’articolazione in Brasile della cosca di ‘ndrangheta dei Nirta di San Luca. La Dda di Reggio Calabria, di recente, ha chiesto il rinvio a giudizio di Pasquino in quanto, secondo quanto é detto nel capo d’imputazione che gli viene contestato, “nel periodo di latitanza in Brasile ha mantenuto i contatti con i fornitori della cocaina in Sudamerica, stabilito nuovi canali di approvvigionamento ed organizzato le importazioni in Italia”.

