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Emergenza caldo, consigli pratici e nutrizionali per affrontare l’estate in sicurezza: le buone abitudini

COSENZA – Con l’arrivo dell’estate e delle sempre più frequenti ondate di caldo intenso, è fondamentale adottare strategie efficaci per proteggere la salute, in particolare delle persone più vulnerabili: anziani, bambini e chi soffre di patologie croniche come diabete, problemi cardiaci o disturbi tiroidei.

Idratazione: la prima difesa contro il caldo

La corretta idratazione è il punto di partenza per affrontare il caldo, spiega il dott. Davide Uva (Biologo Nutrizionista – Embriologo Clinico e Seminologo). Bere acqua regolarmente durante tutta la giornata aiuta a mantenere l’equilibrio idrico, facilita la termoregolazione e previene la disidratazione, che può avere conseguenze anche gravi. È importante non aspettare di avere sete: bisogna anticipare il bisogno di liquidi, soprattutto nelle ore più calde. In aggiunta all’acqua, frutta e verdura di stagione – come anguria, melone, pesche, zucchine, pomodori e cetrioli – rappresentano un valido supporto. Ricche di acqua, vitamine, sali minerali e fibre, aiutano a reintegrare ciò che si perde con la sudorazione e a mantenere attivo il metabolismo.

Cosa mangiare: pasti leggeri e nutrienti

Nei giorni di caldo intenso è consigliabile optare per pasti leggeri, frazionati e facilmente digeribili. Meglio evitare cibi troppo grassi, elaborati o ricchi di zuccheri semplici. Le proteine magre come pesce azzurro, pollo, tacchino e uova sono ottime, mentre i cereali integrali garantiscono sazietà e forniscono nutrienti preziosi, con un apporto equilibrato di carboidrati.

Abbronzatura naturale? Sì, con la giusta alimentazione

Alcuni alimenti estivi, ricchi di betacarotene, possono favorire un’abbronzatura naturale stimolando la produzione di melanina, il pigmento che protegge la pelle e le dona il caratteristico colorito dorato. Tra i cibi più efficaci: carote, albicocche, melone, peperoni rossi, pomodori, spinaci, radicchio rosso e frutti di colore giallo-arancio.

Caldo e fertilità: un legame sottovalutato

Le alte temperature possono influenzare anche la salute riproduttiva, in particolare quella maschile. Gli spermatozoi sono estremamente sensibili al calore: l’esposizione prolungata a fonti di calore (come saune, abiti stretti, ambienti non ventilati o laptop appoggiati sulle gambe) può comprometterne la produzione e qualità. Anche nelle donne, il caldo può alterare l’equilibrio ormonale e provocare disidratazione, con possibili effetti sul ciclo mestruale. Una dieta ricca di antiossidanti, vitamine e grassi buoni, unita a un corretto stile di vita, rappresenta una protezione naturale della fertilità nei mesi estivi.

Le buone regole estive

Per vivere l’estate in modo sicuro ed energico, è importante seguire alcune semplici ma fondamentali regole:

– Evitare l’attività fisica intensa nelle ore più calde (11-17); preferire la mattina presto o il tardo pomeriggio;
– Indossare abiti leggeri, traspiranti e di colore chiaro per favorire la dispersione del calore;
– Utilizzare cappelli e occhiali da sole per una protezione efficace dai raggi UV;
– Mantenere gli ambienti domestici freschi e ventilati, usando tende oscuranti o ventilatori naturali.
– Monitorare lo stato di salute delle persone fragili (anziani, bambini, malati cronici), prestando attenzione a sintomi come debolezza, vertigini, nausea o confusione.

 

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