RENDE – Sulle elezioni a Rende il verdetto, ovviamente, elettorale sarà determinato dalle urne e dalla scelta dei cittadini. Ma quello politico è stato già sancito: l’implosione del campo largo del centrosinistra. Infatti con i suoi tre candidati a sindaco, Sandro Principe, Giovanni Bilotti e Rossella Gallo, ha confermato tutta la sua litigiosità che quando riesce, ormai sempre più raramente, trova la quadra del cerchio con candidature unitarie ed altre no come avvenuto per la Città di Rende. Questa frammentazione potrebbe avere altre e ben più gravi ripercussioni politiche, nella vicina città di Cosenza, dove Franz Caruso (Psi) è stato eletto sindaco da una coalizione di centrosinistra con il supporto di PD e Movimento 5 Stelle.
Elezioni a Rende: la lista del PSI
Tra le liste che sosterranno Sandro Principe infatti, ci sarà quella del Partito Socialista alla cui composizione stanno lavorando il segretario regionale del partito, Luigi Incarnato, e l’assessore alla Manutenzione del Comune di Cosenza, Francesco De Cicco. Mentre il Partito Democratico ha puntato sul giovane Giovanni Bilotti.
La scelta di Incarnato e di conseguenza dell’assessore De Cicco, naturalmente ha determinato già forti ed accese acredini con il Pd cosentino che è stato determinante nella elezione a sindaco di Franz Caruso nel 2021, e in questo Consiglio comunale su una maggioranza di 22 consiglieri comunali, può contare su 8 consiglieri più Giuseppe Ciacco che rappresenta una anomalia perché è nel gruppo consiliare Franz Caruso Sindaco ma con la tessera del Partito Democratico, ed è consigliere provinciale del Pd.
I primi messaggi, nei confronti di Franz Caruso e Luigi Incarnato, sono già arrivati qualche sera fa nella prima assemblea del circolo Pd di Cosenza, a partire da Nicola Adamo, a Carlo Guccione ed Enza Bruno Bossio. Adamo, avrebbe definitivamente spento le aspirazioni del sindaco di Cosenza ad una sua candidatura alla presidenza della regione nel 2027, mentre Guccione e Bruno Bossio hanno rimarcato l’esigenza di un rilancio dell’azione amministrativa, puntando in particolare il dito contro due settori, Psc e Welfare, che nel linguaggio politichese hanno lanciato un messaggio agli assessori Pina Incarnato del Psi e figlia del segretario regionale e a Veronica Buffone del Movimento 5 Stelle, partito che a Rende concorrerà con un proprio candidato a sindaco: Rossella Gallo.
I malumori anche nel centrodestra
Se Atene piange, Sparta non ride, perché se a Rende il centrosinistra si presenta con tre candidati a sindaco, la compattezza del centrodestra, potrebbe essere solo apparente. La candidatura di Marco Ghionna, “imposta” da Fratelli d’Italia sarebbe stata mal digerita dagli alleati in modo particolare da ambienti di Forza Italia. E questo malcontento potrebbe esser confermato da una dichiarazione del candidato a sindaco del Laboratorio Civico di Marcello Manna e del Partito Democratico, Giovanni Bilotti, il quale ha rivendicato una lunga amicizia con il vicepresidente del Consiglio regionale, nonché vice coordinatore regionale di Forza Italia, Pierluigi Caputo ed anche in questo caso, nel linguaggio politichese potrebbe far presagire qualche “inciucio”.
