ROMA – Presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio, si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “Dedicata a te”. Ne avevamo parlato domenica in un nostro articolo, spiegando nel dettaglio il funzionamento di questa carta solidale che darà una mano a molte famiglie. Da luglio, infatti, sarà possibile usufruire del contributo ‘una tantum’ che interessa 1,3 milioni di famiglie con Isee inferiore ai 15mila euro grazie all’erogazione di 382,50 euro. In più. i cittadini beneficiari. potranno ottenere il 15% di sconto – aggiuntivo rispetto alle promozioni regolarmente attuate – negli esercizi commerciali che aderiscono alla convenzione MASAF-GDO-Confesercenti.
“Oggi c’è un’iniziativa che riguarda particolarmente quel milione e 300mila famiglie che hanno maggiori difficoltà nell’acquisto dei generi di prima necessità, il famoso caro-carrello. Abbiamo investito 500 milioni di euro per aiutare le famiglie e sarà disponibile presso gli uffici delle Poste italiane la carta Dedicata a te“. ha affermato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un videomessaggio alla conferenza stampa di presentazione della carta.
Carta Dedicata a te: “L’esperimento sarà replicato”
“L‘esperimento della Carta Dedicata a te spero che avrà successo e sicuramente potrà essere replicato”, ha detto invece il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. “Gli strumenti per contrastare l’inflazione sono diversi”, non solo la politica monetaria, spiega il ministro sottolineando che “l’inflazione impatta più duramente sulle famiglie meno abbienti e il governo ha deciso di intervenire sui due fattori dell’energia e dei beni alimentari”.
Aiuterà tante famiglia in difficoltà economica
“L’utilizzo della carta alimentare aiuterà moltissime famiglie in difficoltà economica consentendo loro di continuare a frequentare con serenità e continuità i nostri esercizi“. Lo afferma il vicepresidente della federazione Fida-Confcommercio, Livio Bresciani, in una nota diffusa a margine del suo intervento alla presentazione dell’iniziativa “Dedicata a te”. Bresciani sottolinea, che la Fida “in rappresentanza dei suoi circa 60.000 esercizi tra negozi specializzati e supermercati di vicinato, partecipa con convinzione all’iniziativa della Carta Alimentare”.
Come funziona la carta da 382,50 euro e i beneficiari
Attraverso una carta, distribuita da Poste italiane, verrà dunque erogato un contributo governativo per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità, previsto dalla legge di Bilancio con l’istituzione di un fondo specifico di 500 milioni di euro. La tessera Postepay, una carta elettronica di pagamento prepagata e ricaricabile, conterrà 382,50 euro da destinare all’acquisto di beni alimentari. Per ottenere la carta elettronica non è necessario presentare domanda: i soggetti interessati che rientrano nei requisiti previsti dalla misura saranno informati dai Comuni – sulla base di un elenco fornito dall’Inps – riguardo le modalità di ritiro presso gli uffici postali.
Comunicazione dal Comune e ritiro presso gli uffici postali
A partire dal 18 luglio, infatti, i Comuni invieranno le comunicazioni ai beneficiari della carta risparmio spesa contenenti le indicazioni per il ritiro delle carte presso gli Uffici postali. Il termine era inizialmente previsto per la fine di giugno, ma è slittato a luglio, come aveva comunicato l’Inps perché «in base ad alcune segnalazioni pervenute dai Comuni, è emersa l’esigenza di rendere più flessibili le modalità di gestione delle liste dei potenziali beneficiari del contributo da parte dei Comuni, al fine di garantire la piena attuazione delle finalità di sostegno del Fondo alimentare».
Per effettuare il ritiro della carta, è necessario presentare la comunicazione ricevuta dal Comune di residenza, che contiene l’abbinamento del codice fiscale del beneficiario con il codice della carta assegnata. La carta può essere ritirata dal solo beneficiario, salvo possibilità di delega effettuata ai sensi delle disposizioni vigenti, utilizzando gli appositi modelli distribuiti da Poste Italiane.
Carta Dedicata a te: Nucleo familiare, ISEE e graduatorie
Il nucleo familiare rilevato ai fini dell’assegnazione del beneficio è quello attestato nella Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), riportata nella relativa attestazione ISEE ordinario, presente nelle banche dati dell’INPS alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto (12 maggio 2023). Tutti i componenti del nucleo della DSU devono, inoltre, essere presenti nell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR).
Hanno priorità in graduatoria i nuclei con componenti nati tra il 2023 e il 2009, in ordine di precedenza per i nuclei con componenti più piccoli. In particolare, la lista dei beneficiari idonei selezionati è ordinata secondo i seguenti criteri: 1. Nuclei che registrano la presenza di almeno un componente nato entro il 31 dicembre 2009; 2. Nuclei che registrano la presenza di almeno un componente nato entro il 31 dicembre 2005.

