COSENZA – E’ stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio stradale l’agente di polizia, G.M., che sabato scorso, si trovava alla guida della Jeep Renegade di colore bianco, in uso alla polizia di Stato, contro la quale ha impattato il diciassettenne Antonio Ruperti, deceduto poche ore dopo in ospedale. Le indagini nei suoi confronti sono un atto dovuto, anche alla luce delle ricostruzioni e dai rilievi eseguiti dalla Polizia municipale di Cosenza.
Intanto l’esame autoptico sul corpo del ragazzo sarà eseguito domani. Secondo i familiari del giovane inoltre, non si sarebbe trattato di un impatto causato solo dal mancato ‘dare precedenza’ della polizia e ieri, accompagnati dal loro avvocato, hanno presentato denuncia ai carabinieri per chiedere che venga fatta luce su quanto accaduto al figlio. Sono anche al vaglio le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.

