ROMA – Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha deliberato la proroga dello stato di emergenza per la Calabria ed in particolare per quelle zone interessate dal deficit idrico già in atto nel territorio della città metropolitana di Reggio Calabria, della provincia di Crotone e di molti comuni della regione. Diversi sono quelli che ricadono nella provincia di Cosenza: Caloveto, Calopezzati, Cariati, Corigliano-Rossano,Cropalati, Crosia, Longobucco, Mandatoriccio, Paludi, Pietrapaola, Scala Coeli, Acri, Bisignano, Luzzi, Rose, San Cosmo Albanese, San Demetrio Corone, San Giorgio Albanese, Santa Sofia d’Epiro, Vaccarizzo Albanese, Bocchigliero, Campana e Terravecchia.
Wanda Ferro: “Segnale concreto dal governo Meloni”
“La proroga dello stato di emergenza deliberata dal Consiglio dei ministri su richiesta della Regione Calabria è un segnale concreto dell’attenzione e della sensibilità del governo Meloni verso le criticità che colpiscono il territorio calabrese“. Lo ha detto il sottosegretario all’Interno, Wanda Ferro, ringraziando il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, “per la costante disponibilità e per il lavoro puntuale con cui sta affrontando emergenze che mettono a dura prova famiglie, imprese e comunità locali. È questa – conclude il sottosegretario Ferro – la dimostrazione di un impegno di squadra che mette al centro la tutela del territorio e il sostegno concreto ai cittadini calabresi”.
