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Dall’Alto Tirreno Cosentino la proposta di proclamazione del lutto comprensoriale

COSENZA – In questi giorni il territorio dell’Alto Tirreno Cosentino é stato colpito da quattro gravi lutti per la morte dei giovani Valentina, Amedeo, Antonella, Francesco e neanche un mese fa Luigi Emanuele. Anche i mesi passati sono stati segnati dalle tragiche scomparse di Ilaria, Antonio e Valeria.

Poi la tragedia dell’imbarcazione carica di migranti a Steccato di Cutro; un’altra grande tragedia, per cui ancora non é stato definito il numero esatto delle vittime. Tali avvenimenti non possono lasciarci indifferenti, in questo momento é necessario non solo manifestare la vicinanza dell’intero comprensorio alle famiglie colpite, ma anche stimolare una seria e profonda riflessione sull’inestimabile valore della Vita!

La proposta dell’Unione delle Associazioni della Riviera dei Cedri e del Pollino – Comitato della Magna Graecia 

Questa mattina il coordinatore dell’Unione delle Associazioni della Riviera dei Cedri e del Pollino, di concerto con realtà associative, ha inviato pec ai sindaci dei comuni di Aieta, Tortora, Praia a Mare, San Nicola Arcella, Scalea, Santa Maria del Cedro, Grisolia, Diamante, Belvedere Marittimo, Sangineto, Maierà, Papasidero Buonvicino, Orsomarso, Verbicaro e S. Domenica Talao, chiedendo che domani 1 marzo 2023 (o in altra data ritenuta più consona dei primi cittadini) sia una giornata di “lutto comprensoriale”.

Lutto che potrebbe essere celebrato nel seguente modo:

– alle ore 12.00 negli uffici pubblici e in tutte le scuole di ogni ordine e grado si osservi un minuto di silenzio, invitando a fare lo stesso anche nelle attività private.
– dalle ore 14.30 alle ore 16.30 venga programmato il lutto cittadino in tutti i comuni del territorio, con l’esposizione delle bandiere a mezza asta.

I sig.ri Sindaci valutino anche l’opportunità di chiedere ai parroci la possibilità di suonare le campane. Solitamente il lutto cittadino viene proclamato in concomitanza con l’orario delle esequie, poiché in questo caso le celebrazioni funebri si svolgeranno presumibilmente in giorni e orari diversi, le associazioni hanno individuato questo giorno simbolico. Il segnale forte deriverebbe proprio dal fatto che tutti i comuni proclamino il lutto cittadino lo stesso giorno, allo stesso orario e per la medesima causa.

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