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Da Cosenza l’allarme: «truffa telefonica da un fantomatico ufficio credito dell’Inps»

COSENZA – Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di una nostra lettrice alla redazione attraverso cui vuole avvertire la popolazione in merito a una truffa telefonica da lei subita:
“Venerdì nella mattinata sono stata contattata da un fantomatico ufficio erogazione credito dell’Inps, la donna con accento campano si presenteva come la dott.ssa Caruso,  funzionario dell’INPS, e dopo avermi indicato con precisione tutti i dati anagrafici e di residenza di mio padre, che tipo di pensione e importo, mi riferisce che l’INPS di Cosenza p.zza Loreto deve erogargli 3.000 euro per contributi pagati in più, chiedendomi l’IBAN , oppure il nome della banca e dove si trovava la filiale e la conferma dell’indirizzo di residenza perchè in caso avrebbe potuto consegnare lei di persona la somma.
“Ho capito subito che si trattava di una truffa – precisa – ho iniziato ad inveire contro di lei e si è dimostrata molto arrogante  e sicura delle sue cose tanto da dirmi che INPS avrebbe bloccato la pensione. Oggi mi trovavo a casa di mio padre, è squillato il telefono ed ho risposto io: era sempre la stessa persona con nome un diverso, dottoressa Camposeo. Mi ha riferito precisamente tutti i dati di mia mamma, con la stessa richiesta, ovvero che c’era un credito da erogare.
Attenzione  chiamano da numeri visibili e sono così scaltri che hanno persino registrato i numeri di telefono su applicazioni tipo SYNC.ME rinominandoli INPS UFFICIO EROGAZIONE CREDITO, naturalmente dopo la telefonata ricomponendo il numero suona a vuoto. Tutto questo è spaventoso perché conoscono perfettamente tutti i nostri dati sensibili e tentano di truffarci. Conoscono tutti i dati presenti nella banca dati INPS, ed usano anche i nomi di veri funzionari INPS, ho controllato. Attenzione l’INPS non vi chiamerà mai per nessuna richiesta, specie per darvi dei soldi, non esistono rimborsi. Non confermate dati e non ne date altri”.
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