COSENZA – Domani pomeriggio il Consiglio comunale di Cosenza sarà chiamato ad approvare il DUP, ovvero il Documento unico di Programmazione. Un’approvazione che arriva a due giorni dalla scadenza, che, per legge, è fissata al 31 luglio.
Il Documento Unico di Programmazione contiene, tra l’altro, gli interventi dell’amministrazione anche in tema di personale ed opere pubbliche. Ma, per un comune, come quello di Cosenza, significa rispetto anche del piano di rientro. Un comune, secondo quanto detto dal sindaco Franz Caruso, ereditato in una situazione disastrosa che oggi viaggia verso la normalità. In tal senso, quindi, l’approvazione del DUP è anche un messagio che l’amministrazione comunale lancia.
“È un documento strategico e operativo che contiene tutte le linee di intervento dell’amministrazione – ha detto il primo cittadino – soprattutto in termini di organizzazione della struttura operativa del nostro ente, il programma di intervento sul personale e il piano triennale delle opere pubbliche, ma soprattutto il messaggio che questo documento finanziario lancia è quello del rispetto degli impegni che ha assunto questa amministrazione nei confronti del Ministero degli Interni. Come si sa, noi siamo un ente che ha avuto approvato, ai sensi di una procedura straordinaria, un piano di rientro.
Piano di rientro che noi già abbiamo rispettato nel passato e che con questo documento confermiamo di rispettare ancora, anche con una prospettiva di creazione di fondi di tutela del nostro bilancio, con degli accantonamenti che sono una garanzia anche di eventuali imprevisti che, nel corso della gestione, possano intervenire come per esempio dei debiti fuori bilancio. Noi non abbiamo più problemi – ha concluso Caruso – perché abbiamo previsto anche questo e qualsiasi cosa interviene il nostro bilancio sarà sempre in equilibrio, cioè tutta l’attività è volta alla salvaguardia degli equilibri bilancio, per cui anche evenienze impreviste e imprevedibili saranno affrontate adeguatamente e tranquillamente proprio con l’approvazione di questo documento”.

