COSENZA – Manifestanti anche davanti la sede Rai della Calabria, a Cosenza, per la “cessazione dell’invio di armi all’Ucraina, per la fine – è scritto in un volantino diffuso dai manifestanti- delle sanzioni alla Russia e della vergognosa campagna russofoba, per l’annullamento della dichiarazione che condanna la Russia come stato terrorista, per la rinascita di un’Ucraina davvero sovrana, neutrale e democratica, per lo scioglimento della NATO, il disarmo nucleare e lo stop alla corsa agli armamenti, contro ogni imperialismo e per un ordine mondiale multipolare fondato sul rispetto di tutte le nazioni e di ogni popolo”.
Una quindicina le persone che sostengono la causa e si sono presentati con cartelli davanti la sede regionale, in atteggiamento pacifico. “Siamo qui per ribadire il nostro dissenso rispetto alla presenza di Zelensky a Sanremo, perché secondo noi – ha detto Eduardo Zumpano, segretario provinciale del Partito comunista – è propaganda a sostegno della guerra”.

