COSENZA – La scoperta risalirebbe alla giornata di ieri da parte degli agenti di polizia penitenziaria che lavorano all’interno della casa circondariale intitolata a Sergio Cosmai a Cosenza. Secondo quanto emerso, i due cellulari, sarebbero stati rinvenuti e sequestrati nella cella di un detenuto, lavorante nel reparto cucina, all’interno del reparto di alta sicurezza. Dall’inizio dell’anno ad oggi, sono stati già rinvenuti e sequestrati una decina di telefoni all’interno del carcere di Cosenza.
Un fenomeno, quello di introdurre telefonini, che ha riguardato diversi penitenziari e che mina l’ordine e la sicurezza delle carceri, oltre a favorire potenziali dinamiche criminali. Nonostante le pene per l’ingresso e la detenzione illecita di telefonini nei penitenziari siano severe (da uno a quattro anni), episodi di questo genere continuano a registrarsi e da più parti vengono sollecitate soluzioni drastiche e urgenti, come la schermatura delle sezioni detentive e degli spazi nei quali sono presenti detenuti.