COSENZA – Il Parco Benessere, la travagliata opera della città brutia, tra non molto vedrà la luce. La conferma arriva alla nostra redazione dal sindaco di Cosenza, Franz Caruso, che sulla tempistica non vuole fare previsioni ma rassicura che “non sono tempi lunghi” e che “siamo agli sgoccioli e mi auguro che sia questione di settimane per concludere gli ultimi interventi”.
I cantieri sono ripartiti gli inizi di dicembre “ma non voglio fare previsioni sul cronoprogramma perché avere a che fare con le imprese del settore privato e con le procedure burocratiche è quanto di più difficile ci sia”, ci spiega il sindaco. E aggiunge: “non voglio più fare previsioni che vengono puntualmente smentite”. In altre parole, continui imprevisti dietro l’angolo con le ditte incaricate dei lavori che non permettono di fissare una tabella di marcia precisa.
Parco Benessere: i lavori in dirittura d’arrivo
“La parte a Nord mi hanno dato conferma questa mattina che è stata completa. Anche la parte di Cristo Re e dei campetti è sistemata. Sono state smantellate le baracche dalla parte dei Due Fiumi, sono stati piantati alberi, ora bisogna mettere solo la recinzione al laghetto e riparare i danni che purtroppo i vandali hanno creato sulla struttura prima della consegna”.
Con il tempo, l’infrastruttura ha raccolto delle vere e proprie microdiscariche sparse sul vialone, frutto dell’inciviltà. Fino alla consegna dell’opera, per legge, il Comune non può intervenire neanche per pulire le micro discariche di cui è disseminata l’area, ricordando “che le imprese appaltatrici hanno l’obbligo, comunque, di consegnare l’opera, tutta in buone condizioni e perfettamente fruibile”.
L’amarezza di Caruso: “mi è toccato completare opere non mie”
L’infrastruttura ideata dall’allora esecutivo guidato da Mario Occhiuto deve essere ora portata avanti dall’attuale consiliatura Caruso. “Mi è toccato anche questo, completare opere che non sono mie”, precisa amareggiato il sindaco di Cosenza a conclusione del nostro colloquio. “Purtroppo non ho potuto fare un’opera mia, tutte le risorse le ho dovute indirizzare al completamento delle grandi ‘incompiute’. Noi abbiamo avviato progetti nel centro storico, agenda urbana, CIS, il piano periferie, i contratti di quartiere. Per fortuna abbiamo avviato tante opere e tante ne vedranno la luce”, conclude il sindaco.

