COSENZA – “Ricompare anche a Cosenza la famigerata scritta “Nas Tito” insieme alla falce e martello per oltraggiare il luogo dedicato alle Vittime delle Foibe, dove il 10 Febbraio per iniziativa dei circoli di Fratelli D’Italia è stata deposta una corona di fiori in occasione della giornata dedicata ai 15000 martiri Italiani assassinati nelle foibe e agli oltre 350000 esuli scacciati dai territori ex Italiani”. La denuncia arriva dal Coordinamento cittadino di Fratelli D’Italia, i Circoli “B.Falvo “ e “G. D’Annunzio”.
“La scritta che tradotto dallo sloveno significa ‘Il nostro Tito’ mira a inneggiare al famigerato Maresciallo Tito carnefice della strage avvenuta, nei confronti dei civili Italiani, dopo la fine della seconda guerra mondiale. Poco tempo fa un gruppo di nostalgici ha voluto fare riapparire la stessa scritta sui massi di Nova Gorica (Gorizia) dall’alto del Monte Sabotino, mentre contemporaneamente sul versante italiano era stata tracciata a caratteri cubitali la scritta WL’Italia.
Il Coordinamento cittadino di Fratelli D’Italia, i Circoli “B.Falvo “ e “G. D’Annunzio” chiedono all’amministrazione comunale che si faccia immediatamente un opera di ripulitura dell’infame scritta e annunciano la presentazione di una denuncia querela nei confronti degli ignoti che si sono macchiati dell’ignobile gesto.
