COSENZA – Nell’ambito della maxi operazione in tutta Italia eseguita dalla Polizia di Stato contro la criminalità cinese, le indagini della Questura di Cosenza hanno confermato che, nelle aree del territorio di competenza della provincia brutia, da svariati anni, viene svolta l’attività di prostituzione all’interno di case di appuntamento o di centri benessere. Incontri che vengono spesso fissati attraverso utenze telefoniche ricavate perlopiù da siti di appuntamento online, tra i quali “Bakeca incontri”.
Proprio alla luce di quanto appurato, nell’ottica di contrastare i fenomeni criminali afferenti ai cittadini di nazionalità cinese, grazie ai mirati controlli svolti nei giorni scorsi, sono stati conseguiti i seguenti risultati operativi:
• sono state denunciate due persone di nazionalità cinese per violazioni di diverse fattispecie di reato previste dal Testo Unico sull’Immigrazione, legate alla gestione del fenomeno migratorio, nello specifico riguardo alla loro constatata permanenza illegale all’interno del territorio nazionale (ex artt. 10 bis e 14/5° ter del decreto legislativo n°286/98).
• una di queste è stata inoltre accompagnata da personale della locale Questura presso il C.P.R. (Centri di Permanenza per il Rimpatrio) di Roma – Ponte Galeria, per la successiva espulsione dal territorio italiano;
• sono stati controllati 21 esercizi commerciali coordinati da cittadini cinesi;
• sono state identificate 51 persone, constatando che queste risultavano tutte regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale.
In ultimo, si soggiunge che la descritta attività si colloca nella più ampia progettualità operativa “Squadra Mobile”, intrapresa dallo SCO a partire dal 2023, già applicata con riferimento ad ulteriori ambiti di contrasto della criminalità, tra cui si segnala la devianza giovanile, lo sfruttamento della manodopera, il gioco illegale, la prostituzione, il furto di autoveicoli e le irregolarità nelle procedure di ingresso disciplinate dal c.d. Decreto Flussi ed altri ambiti delinquenziali che saranno oggetto di prossimi servizi ad “alto impatto” in questa città e nella relativa provincia.
