COSENZA – L’isola pedonale di corso Mazzini, il cosiddetto salotto buono della città di Cosenza, è divenuto ormai teatro di fatti che devono far riflettere in qualche modo. Dalle ormai più frequenti, richieste di offerte ed elargizioni da parte di persone che in alcuni casi lo fanno con insistenza, specie nei confronti di persone anziane, o di soggetti, come nel caso di un giovane extracomunitario, fatto accaduto stamane, che in stato di forte alterazione, nei pressi di Piazza Kennedy, è andato in escandescenza, urlando, inveendo e infastidendo i passanti e le attività commerciali della zona, fino a quando non sono intervenuti agenti della Polizia di Stato. Il secondo, sempre nella stessa mattinata, nei pressi di Palazzo dei Bruzi, anche egli straniero di nazionalità bulgara e senza documenti, in preda ai fumi dell’alcool, si è esibito in uno dei suoi soliti spettacoli al limite della decenza.
Ebbene, quanto sta verificandosi con una ormai certa sistematicità, denota la mancanza di una programmazione di politiche sociali mirate, senza le quali, rischiano di generare senza ombra di dubbio un sempre più pressante degrado urbano e sociale. Chi dovrebbe intervenire, sembrerebbe inerme, incapace di pianificare un piano di intervento efficace, mettendo in sicurezza prima di ogni cosa queste persone che sono senza ombra di dubbio le prime vittime di un sistema inadeguato nel tutelarle e che purtroppo, in alcuni casi, i loro comportamenti, possono sfociare in veri e propri gesti di violenza, con il rischio a loro volta di generare episodi di intolleranza.
