COSENZA – Associazioni, movimenti, collettivi, comitati, sindacati, ma anche semplici cittadini. C’era Angelo Sposato, segretario generale della Cgil Calabria che ha coordinato la manifestazione, c’erano anche le istituzioni con una decina di primi cittadini della provincia con in testa il sindaco di Cosenza Franz Caruso, ma anche il capogruppo Camera dei deputati del movimenti 5 stelle Francesco Silvestri. Tutti insieme questa mattina si sono ritrovati alle 9.30 a Piazza Loreto a Cosenza, per poi muoversi in corteo lungo le vie della città fino alla Prefettura.
Manifestazione per gridare “No all’autonomia differenziata” definita dai partecipanti come «l’ennesimo atto di un lungo processo legislativo dagli effetti devastanti per le regioni meridionali. Autonomia differenziata significa allargare ancora di più il divario economico e sociale tra le regioni più ricche e quelle più povere. Un ulteriore attacco alle regioni meridionali già afflitte da salari al limite della schiavitù e dallo smantellamento di servizi fondamentali come sanità e istruzione, in favore dei privati e delle regioni del Nord».
Autonomia differenziata: proposta di legge sciagurata
«Non c’è nessun margine neanche al finanziamento dei Lep (gli standard minimi di servizio pubblico indispensabili per garantire in tutto il territorio nazionale), è una proposta di Legge sciagurata proposta dalla Lega e del Ministro Calderoli. Non c’è nessuna mediazione da fare ma solo da dire come molta fermezza No all’autonomia differenziata perchè questa legge creerà urlatori danni alle regioni del Sud ed in particolare aduna regione fragile come la Calabria. Sanità, infrastrutture, trasporti, lavoro… sarebbe la distruzione di tutto».
«Questa manifestazione è solo l’inizio di una battaglia che porteremo avanti. Le forze di centrosinistra rispondono mentre quelli del centrodestra devono rispondere agli ordini di partito ma dimenticano che sono stati eletti per dare risposte ai cittadini. Stiamo parlando di una legge che è solo propaganda della Lega per racimolare qualche consenso. Chi conosce i dati e i bilanci della stato sa che 80 miliardi di euro nei bilanci dell’Italia non esistono. Una manovra di bilancio arriva a 25/30 miliardi mentre i lep costerebbero 80 miliardi, fondi che non esistono. Senza i lep non esiste neanche l’autonomia differenziata».
Francesco Silvestri (M5S) “legge che fa male ai cittadini”
Alla manifestazione ha partecipato anche il capogruppo alla Camera dei deputati del movimenti 5 Stelle Francesco Silvestri, e una delegazione M5S con i deputati Anna Laura Orrico, Dario Carotenuto, Antonio Caso e Andrea Quartini: “Gireremo tutta l’Italia per dire che l’autonomia differenziata fa male ai cittadini italiani. Oggi siamo qui in Calabria per affermare che questo Governo sta danneggiando i calabresi, la loro sanità, la loro istruzione e il loro livello sociale. Occhiuto scettico sulla legge? Mi auguro che tutti la classe politica calabrese si scagli contro l’autonomia differenziata che sia di destra o di sinistra. Non esiste un partito che può darti un diktat per il quale danneggiare i propri concittadini e questo vale per tutti. Caso Santanchè? Chiederemo una mozione di sfiducia: deve dimettersi”.
Caruso “se passa pagheranno un prezzo altissimo in termini di servizi”
Franz Caruso “dobbiamo coinvolgere la gente. Questa seconda manifestazione, organizzata con i sindacati, serve per sensibilizzare i cittadini e spiegare loro le ragioni di in disegno di legge che non rafforza l’unità ma anzi divide e lacera il Paese. Dobbiamo combattere perchè questo non avvenga. Se dovesse passare il disegno Calderoli, i calabresi, i cittadini del Sud ma anche delle regioni meno ricche e forti economicamente, pagheranno un prezzo altissimo in termini di servizi sanitari, di istruzione, energia e una serie di situazioni laceranti e deleterie per la tenuta di una stato unitario. Questa protesta non deve avere nessun colore politico. Per me è una battaglia che ha una valenza fondamentale per mantenere unito il Paese e difendere le ragioni del Sud e della Calabria”.
