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Cosenza: «Bullizzano mio fratello a scuola». L’Istituto: «Accuse infondate e diffamatorie»

COSENZA – Atti di bullismo e discriminazioni subite da suo fratello Christian nella scuola media Spirito Santo di Cosenza. È questo quello che denuncia, in un video diffuso su Instagram, Saetta, streamer cosentino di 21 anni raccontando le vessazioni subite da quello che lui definisce un ragazzo “speciale”. Di “accuse infondate” e “gravemente diffamatorie” parla, invece, la direzione dell’Istituto Comprensivo “via Roma – Spirito Santo” di Cosenza in una nota diffusa alle famiglie, alla comunità scolastica e ai media facendo prendendo le istanza da quanto affermato dalla famiglia dell’alunno nel video.

“Desideriamo ribadire con fermezza che, a seguito di continue e approfondite verifiche interne e ascolto degli insegnanti, non risultano episodi di bullismo perpetrati nei confronti dello studente in questione. – chiarisce la direzione – Al contrario, il ragazzo ha sempre partecipato alle attività della classe sia quelle curriculari che quelle extracurriculari come il progetto CIAK (proprio di contrasto al bullismo), uscite didattiche, viaggi di istruzione”.

La scuola, specifica ancora l’Isituto, ha inoltre “spesso incontrato i genitori dello studente con l’obiettivo di concordare un piano educativo personalizzato e condiviso, ma a oggi si registra una volontà di disaccordo e mancata collaborazione da parte loro, che impedisce un positivo percorso inclusivo”.

Bullismo all’Istituto Santo Spirito: “Diffida e denuncia”

La direzione fa sapere, inoltre, che “in nome della tutela della verità, della dignità del personale scolastico e dell’intera comunità” sono state avviate le procedure legali con la diffida e la denuncia per diffamazione nei confronti dei genitori responsabili della pubblicazione del video, “atto che arreca un grave danno di immagine e compromette il clima educativo”.

“Ribadiamo l’impegno della nostra scuola – conclude la nota – a garantire un ambiente rispettoso, inclusivo e sicuro per tutti gli alunni, lavorando con trasparenza e responsabilità per il buon funzionamento della comunità scolastica. Confidiamo in una serena collaborazione di tutti per superare con serenità questa difficile situazione”.

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