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Castrovillari: atti sessuali ad una dipendente, divieto di dimora per il datore di lavoro

CASTROVILLARI (CS) – I carabinieri di Castrovillari all’esito di un’articolata attività svolta, hanno eseguito la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Castrovillari nei confronti di F.G.F., sessantenne, indagato per violenza sessuale. Le indagini sono partite dalla denuncia presentata da una dipendente di una parafarmacia di Castrovillari. Nonostante il comprensibile disagio, la donna, ha raccontato che nel maggio scorso aveva richiesto un’interlocuzione con il datore di lavoro al fine di regolarizzare la propria posizione lavorativa e richiedere un aumento della retribuzione, in virtù dell’incarico ricoperto quale estetista presso l’esercizio commerciale indicato.

Incontro che si sarebbe svolto in un locale interno non coperto da sistemi di videosorveglianza. Lui avrebbe chiesto alla donna di rimanere in slip, per motivi in non collegabili ad un’eventuale attività medica concordata, e l’avrebbe dapprima palpeggiata all’altezza delle cosce per poi tentare di baciarla due volte, trattenendola per un braccio allo scopo di avvicinarle il volto.

Acquisita la notizia di reato, la Procura della Repubblica ha immediatamente, secondo quanto previsto dalla Legge, impartito e seguito l’attuazione delle direttive previste per i casi di delitti in materia di violenza di genere e contro la libertà sessuale delle persone.

L’indagine e le verifiche compiuti dai militari dell’Arma sono consistiti nel ricostruire l’esatta modalità dello svolgimento dell’evento sulla base dell’analisi delle immagini dell’esercizio commerciale e la comparazione delle testimonianze delle altre persone a conoscenza della vicenda. Nel corso delle indagini è emerso anche il tentativo di condizionare ed orientare le versioni che le dipendenti dell’attività commerciale avrebbero fornito nell’attività di ricostruzione della vicenda da parte degli investigatori.

I vari elementi raccolti dai Carabinieri, ritenuti dai Pubblici ministeri convergenti e perfettamente sovrapponibili relativamente al racconto della vittima e quanto acquisito dalle testimonianze, sono stati sottoposti alla valutazione del Gip del Tribunale che ha emesso la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Castrovillari nei confronti dell’uomo, da considerarsi comunque innocente fino a sentenza passata in giudicato.

Il giudice ha anche considerato la versione fornita dal 60enne che è stato sottoposto ad interrogatorio durante le preliminari indagini, ed ha concordato con la sussistenza di un quadro di gravità indiziaria circa la verifica dell’ipotesi di accusa.

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