COSENZA – I poliziotti del posto fisso dell’Annunziata hanno arrestato un 49enne cosentino che da mesi imperversava tra le corsie dell’ospedale cittadino, rubando effetti personali, soldi, bancomat e tutto ciò che poteva arraffare sia ai pazienti in attesa, ma anche al personale sanitario e agli operatori. Fondamentale il lavoro e la segnalazione alla polizia del corpo di vigilanza che lavora all’Annunziata. Sull’uomo si erano già concentrate le attenzioni degli agenti, anche visionando le immagini di video-sorveglianza, dopo che erano aumentati e denunciati i casi di furti all’interno della struttura sanitaria in specifici orari e che avvenivano in particolare nella zona dell’emergenza-urgenza dove pazienti e operatori sanitari avevano subito furti e sparizioni di oggetti. Le vittime, in genere, si accorgevano del furto solo dopo aver lasciato l’ospedale.
Quello che due giorni fa è stato, però, l’ultimo furto compiuto dall’uomo che pare riuscisse ad entrare intrufolandosi in ospedale durante le ore dei pasti o spacciandosi per un parente che andava a fare visita ad un paziente ricoverati. I poliziotti che prestano servizio nel nosocomio cosentino, dopo la segnalazione dei vigilantes, hanno messo fine alle sue scorribande. Lo hanno fermato nel tardo pomeriggio e durante una perquisizione aveva ancora addosso la refurtiva del giorno: un portafoglio, soldi e una catenina rubati ad un’anziana.

