COSENZA – Ha suscitato profonda commozione la morta del dottor Michelino Braiotta. Prima che un affermato medico, Michelino come lo chiamavano tutti, è stato un professionista esemplare, una persona buona e garbata che si è sempre speso in prima persona per migliorare la sanità di questa terra. Nella sua vita anche la politica, che lo portò a diventare Sindaco di Trenta ed il giornalismo. Collaborò con il Quotidiano del Sud. Per noi giornalisti, durante il Covid, era diventato un punto di riferimento: era lui che si occupava di inviare i “bollettini” giornalieri con il numero dei contagi nella provincia di Cosenza, le persone ricoverate e i guariti.
Ma prima di tutto Braiotta era un affermato medico sempre in prima linea: per tanti anni alla guida dell’emergenza urgenza di Cosenza mentre negli ultimi tempi era il responsabile del poliambulatorio di Mendicino. Ha ricoperto anche diversi incarichi dirigenziali all’interno dell’Asp che lo ha voluto ricordare così. “La notizia giunge inattesa e dolorosa – scrive l’Azienda Sanitaria in una nota – Il Dott. Michelino Braiotta non è più tra noi. Il dolore per la scomparsa colpisce tutta la grande famiglia dell’Asp, alla quale il professionista era legato da rapporti lavorativi ed affettivi. Siamo vicini alla famiglia per l’inconsolabile dolore che l’attraversa”.
Questo invece il commosso ricordo di Giacomo Mancini “Michelino Braiotta non c’è più. Uomo colto, persona sensibile. Qualità non richieste e anche mal sopportate per chi si impegna in politica di questi tempi. Ha fatto e bene il sindaco di Trenta. Forse gli sarebbe piaciuto ambire anche ad altri ruoli. Certamente li avrebbe meritati. Ma anche da semplice militante della sinistra mai ha fatto mancare di far sentire la sua voce, il suo impegno, la sua passione. Si è distinto e fatto apprezzare anche nella professione medica. Per tanti anni colonna del 118».
«In quel periodo si consolida il rapporto con mio nonno, ai tempi sindaco di Cosenza. A partire dalla battaglia per istituire e poi per difendere l’elisoccorso, presidio di buona sanità in città. Anche lui originario del centro storico di Cosenza. Ci è stato vicino nella battaglia contro lo sfratto della statua del Leone. Puntuali i suoi messaggi di affetto, di vicinanza, di sostegno. Non si capacitava di una azione così brutale e becera. Ci siamo sentiti poche settimane fa per l’ultima volta. Mi ha informato commosso di una terribile tragedia che aveva colpito un nostro caro amico. E anche in quell’occasione ho sentito tutta quanta la sua bontà d’animo. Ieri sera la notizia improvvisa, inaspettata e dolorosa della sua scomparsa. Sono vicino alla moglie e alle figlie. E a tutti quelli che gli hanno voluto bene. Ciao Michelino, che la terra ti sia lieve”.
Domani l’ultimo saluto al dottor Braiotta. I funerali si terranno nella chiesa di Sant’Agostino in loc. Morelli nel Comune di Casali del Manco. La camera ardente è stata invece allestita presso la casa funeraria Calatrava in contrada Gergeri a Cosenza.

