REGGIO CALABRIA – Nuovo paragrafo nel capitolo città unica Cosenza-Rende-Castrolibero ed è uno step certamente importante per il processo di fusione. L’iter istituzionale prosegue, infatti, ed è passato oggi per l’approvazione della richiesta da parte della prima commissione Affari istituzionali in Consiglio regionale, rivolta al Presidente della Regione Calabria, di indire il referendum.
Si tratta di un referendum consultivo, non abrogativo, che, quindi, fornirà indicazioni, ma potrebbe non essere decisivo ai fini della decisione finale.
Dopo le audizioni dei sindaci, delle associazioni, della Presidente della Provincia e dei rappresentanti dei partiti, la prima commissione, quindi, ha dato il via libera alla richiesta, che dovrà essere approvata ora in Consiglio Regionale. Solo successivamente arriverà l’indizione ufficiale del referendum. Nel mezzo anche uno studio di fattibilità che assicurerebbe vantaggi economici.
“Cosenza, Rende e Castrolibero – ha detto il Presidente della prima commissione, Luciana De Francesco – costituiranno un capoluogo superiore ai 100000 abitanti che costituirà una delle province più grandi d’Italia. Possiamo regalare un futuro migliore ai nostri figli e rendere Cosenza un capoluogo dignitoso di una provincia che è un faro politico e sociale, oltre che culturale, per tutto il Mezzogiorno”.

